L’opera dei giovani è sostenibile

In scena a Modena un trittico frutto del progetto europeo B.U.T.T.E.R.F.L.Y. dedicato all’ambiente e al futuro del pianeta

Hengitä – Respiro (foto Rolando Paolo Guerzoni)
Hengitä – Respiro (foto Rolando Paolo Guerzoni)
Recensione
classica
Modena, Teatro Comunale Pavarotti-Freni
Lago di Cenere, Respiro, Perla di speranza – Progetto B.U.T.T.E.R.F.L.Y.
11 Aprile 2025 - 13 Aprile 2025

Vedendo in sequenza i tre atti unici Jezioro Popiołów (Lago di Cenere), Hengitä (Respiro) e Perla di Speranza, nella differenza di immaginario narrativo e di sensibilità musicale che li caratterizza è parso emergere un filo conduttore che – al di là dell’indirizzo connaturato al bando comunitario Europa Creativa per la cooperazione internazionale che ha sostenuto il progetto – ha saputo restituire tutta la diretta spontaneità di un’aspettativa perentoria, connaturata alle generazioni più giovani: tutelare la natura.

Seguiti in occasione della prova generale che ha preceduto il debutto italiano di questo trittico – dopo Modena le prossime tappe sono Helsinki e Danzica – i tre lavori hanno offerto un viaggio in un immaginario variegato, che dal contesto tra il mitologico e il fantasy che attraversa Lago di Cenere, passa al favolistico di Respiro, per arrivare alla narrazione quasi cronachistica Perla di Speranza. Una varietà che restituisce in maniera significativa le differenti sensibilità dei gruppi di giovani dei diversi Paesi che hanno composto i team creativi chiamati a immaginare e poi a realizzare questi tre lavori di teatro musicale.

Foto Jezioro Popiołów – Lago di Cenere (foto Rolando Paolo Guerzoni)
Jezioro Popiołów – Lago di Cenere (foto Rolando Paolo Guerzoni)

Un progetto che ha quindi coinvolto il Teatro Comunale di Modena, l'Opera Baltycka di Danzica e l'Opera BOX di Helsinki in una nuova produzione pensata per il linguaggio operistico contemporaneo, le cui storie dedicate al tema ambientale sono state create da studenti delle scuole superiori delle tre città. I racconti prodotti dagli studenti sono poi divenuti libretti per opera di Jagoda Jagson (Lago di Cenere), Mirva Koivukangas (Respiro) e Vincenzo De Vivo (Perla di Speranza), infine musicati rispettivamente da Beniamin Baczewski, Paavo Korpijaakko e Marco Attura.

Sul palcoscenico abbiamo visto alternarsi nei diversi ruoli una compagine di cantanti animanti da palese impegno: in Lago di cenere Johanna Takalo (Salacja), Anna Capiluppi (Elpida), Elena Antonini (Anatol), Łukasz Kozka (Foltyn), Olli Tikkanen (Protazy) e Karol Skwara (Charon); in Respiro Anna Capiluppi (Ilma / Aria), Johanna Takalo (Jaa / Ghiaccio), Łukasz Kozka (Assistente del proprietario della fabbrica), Olli Tikkanen (Proprietario della fabbrica), Elena Antonini (Luonto / Natura), Karol Skwara (Vesi / Acqua); in Perla di Speranza Anna Capiluppi (Perla), Johanna Takalo (Gemma), Łukasz Kozka (Leonardo), Olli Tikkanen (Luca / un passante), Elena Antonini (Dottoressa Li), Karol Skwara (Zao).

Hengitä – Respiro (foto Rolando Paolo Guerzoni)
HengitäRespiro (foto Rolando Paolo Guerzoni)

La regia di Matteo Mazzoni – scene e costumi di Joanna Borkowska, assistente alle scene e ai costumi Erica Natali, video Heimspiel, collaboratore video alla regia Luca Attilii, luci Lauri Siren – ha saputo connotare in maniera varia e funzionale i tre atti unici, assecondandone i caratteri narrativi con efficace misura, mentre la direzione di Jaan Ots ha condotto le voci in palcoscenico e l’ensemble strumentale del Progetto B.u.t.t.e.r.f.l.y. con attento equilibrio.

Il progetto ha coinvolto inoltre  leagenzie per l’ambiente delle tre città – coordinate da AESS di Modena – l’agenzia Heimspiel di Augusta, in Germania, specializzata nell’uso della realtà virtuale e dell’intelligenza artificiale, oltre all’agenzia di comunicazione GOPAcom Bruxelles.

Perla di Speranza (foto Rolando Paolo Guerzoni)
Perla di Speranza (foto Rolando Paolo Guerzoni)

In un quadro più ampio, l’operazione ha inteso rappresentare un esempio di pratiche di sostenibilità ambientale anche nei diversi aspetti della messa in scena, della produzione musicale e della frequentazione del pubblico. Oltre che nel quadro di Europa Creativa, i tre teatri del progetto operano nel contesto più ampio dei teatri europei collegati attraverso il network Opera Europa, lungo un cammino comune verso la sostenibilità ambientale e l’inclusione sociale.

Al progetto europeo B.U.T.T.E.R.F.L.Y., infine, è stato anche dedicato un sito.

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