L'eterna lotta tra vecchio e nuovo

Bollywood - The Show: favola coreografica aerobica accolta con entusiasmo dal pubblico

Recensione
world
Auditorium Parco della Musica
28 Aprile 2009
Un musical teatrale su Bollywood è la tautologia di un cinema caratterizzato dalla presenza costante di canzoni e danze, dal primo film sonoro del 1931 ad oggi. Si tratta di una sorta di autocelebrazione, poiché la storia è ispirata a quella dell’artista di punta del cinema di Mumbai, Vaibhavi Merchant, che è autrice delle coreografie dello show. Il cinema in India è storicamente gestito da potenti famiglie e l’artista è nipote di Shri Hiralal Merchant, pioniere dell’arte coreutica adattata al cinema, e a sua volta figlio d’arte. La parabola dello spettacolo nasce dalla tensione fra tradizione e innovazione, rappresentate da Shantital, il nonno, e Ayesha, la nipote. Il primo incarna il custode dei valori etici della tradizione del Rajastan, la seconda l’ansia giovanile di oltrepassare i vincoli della disciplina e del rigore. Attratta dalla città del cinema per antonomasia, la danzatrice sperimenterà ogni contaminazione stilistica, per poi tornare, sazia del successo, alle proprie radici, promettendo al nonno morente di proseguire la tradizione di famiglia. Nonostante ciò il finale è un inno alla disco music, e nell’insieme prevalgono le canzoni più note, e più occidentalizzate, dei film di successo degli ultimi venti anni, stilizzate nell’amalgama operato dai due compositori (che non sono parenti dei Merchant danzatori). Negli interventi ironicamente didascalici del narratore, “800 film l’anno, 15 milioni di biglietti venduti ogni giorno!”, mancano i riferimenti espliciti ai numerosi film, e relative canzoni, compresse in due ore. Nell’insieme un vero turbinio coreutico, che rallenta nella bella scena del ritorno di Ayesha in Rajastan con i suoi colori esuberanti, quando svaniscono i ritmi martellanti ed emerge la dolcezza del canto e la grazia dei movimenti.

Note: musiche originali e arrangiamenti di Salim e Sulaiman Merchant coreografie di Vaibhavi Merchant regia di Toby Gough Roma - Teatro Olimpico (dal 28 aprile al 17 maggio 2009) Milano - Teatro degli Arcimboldi (dal 19 al 24 maggio 2009)

Interpreti: Carol Furtado, Chander Khanna, Deepak Rawat, Denzil Smith e ventidue giovani ballerini indiani

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