Le Nozze dei nostri sogni
Rieti: tutto è impeccabile e ogni dettaglio ha un risalto stupefacente
Recensione
classica
La direzione di Kent Nagano è così precisa, limpida e misurata da poter apparire distaccata, eppure la vita e la teatralità della musica di Mozart ci sono tutte, ma come filtrate da un approccio che si potrebbe definire zen. Un gruppo di grandi cantanti, ognuno con una sua diversa personalità, trova nella sua direzione un binario sicuro per giungere a un’interpretazione totalmente omogenea. Mariusz Kwiecien ha tutto, presenza, voce, stile: il suo Conte ha il portamento altero dell’aristocratico, che deve reprimere gli impulsi, rivelati però dal fremito continuo delle dita della mano sinistra. Ma sotto quest’atteggiamento ha anche sensualità (è un grande Don Giovanni) e vis comica e quindi interagisce vivacemente con gli altri, maxime col suo contraltare plebeo, il Figaro concreto, volitivo, disinibito di Alex Esposito, non il solito servo scaltro ma rivoluzionaria irruzione del quarto stato nel mondo dell’opera. La Contessa di sogno di Anja Harteros sotto la figura e il portamento nobilissimi nasconde la ferita sanguinante e immedicabile del cuore (mai si era stati colpiti così nel vivo da Dove sono i bei momenti, che era la dichiarazione di una pena universale, cui nessuno sfugge). Carmela Remigio – colore drammatico e gran temperamento – fa di Susanna una donna volitiva, che combatte con fuoco la battaglia per la sua dignità e la sua felicità. Monica Bacelli è talmente brava che il suo Cherubino non può essere imprigionato in qualche aggettivo. Paolo Bordogna può sembrare un lusso esagerato, ma che risalto dà al piccolissimo ruolo d’Antonio! Non sfigurano accanto a tali colleghi i giovani di Opera Studio, con una menzione speciale per il Basilio di Davide Giusti. In teoria era un’esecuzione semiscenica ma tutti recitavano come raramente si vede in teatro.
Interpreti: Mariusz Kwiecien (Conte), Anja Harteros (Contessa), Carmela Remigio (Susanna), Alex Esposito (Figaro), Monica Bacelli (Cherubino), Carmen Romeu (Marcellina), Paolo bordogn (Bartolo, Antonio), Davie Giusti (Basilio, Curzio), Paola Leggeri (Bbarbarina)
Orchestra: Tafelmusik Orchestra
Direttore: Kent Nagano
Coro: Belcanto Chorus
Maestro Coro: Martino Faggiani
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