Le Accademie di Osimo e Imola per Rachmaninov

Ad Osimo una selezione delle canzoni  per voce sola e pianoforte

Concerto Rachmaninov
Concerto Rachmaninov
Recensione
classica
Teatrino “Campana”, Osimo
Concerto Rachmaninov
30 Giugno 2023

Se il nome di Sergeij Rachmaninov è legato principalmente alla musica pianistica  e a pagine  di grande virtuosismo, per il centocinquant’anni dalla nascita (e gli ottanta dalla morte) si può scegliere di  celebrarlo attraverso il suo repertorio meno noto, quello delle liriche per voce e pianoforte a cui il compositore russo si dedicò negli anni che coincidono con il periodo compositivo più fertile, tra il 1890 e il 1916.

E’ questa la scelta  di due eccellenze  dell’ alta formazione musicale,  caratterizzate entrambe dall’ insegnamento di docenti di chiara fama  e dalla internazionalità degli allievi:   l’Accademia di Arte Lirica di Osimo, che  accoglie  da tutto il mondo studenti che si vogliono perfezionare nel repertorio lirico italiano,  accompagnandone  poi l’inserimento nel mondo del teatro lirico, e  l’Accademia Internazionale di Imola “Incontri col maestro”, che recentemente ha aperto l’insegnamento ad altri strumenti, oltre che al pianoforte. La collaborazione vede anche la partecipazione  della Società Amici della Musica “G. Michelli” di Ancona e di Asolo Musica, che con Imola riproporranno il concerto nelle rispettive città, dopo la “prima” di Osimo.

Quattro pianisti provenienti dall’Accademia di Imola  - Ekaterina Chebotareva, Daniele Ceraolo, Wataru Mashimo, Daniele Panizza  - e quattro cantanti dell’Accademia di Osimo – Khatia Jikidze, soprano, Sarah Hakobyan, mezzosoprano, Alessandro Fiocchetti tenore e Rza Khosrovzade baritono-  si sono dunque incontrati per dare vita ad un  laboratorio di musica da camera intorno ad un repertorio sì, non troppo frequentato, ma che nel catalogo del compositore occupa una parte davvero cospicua: più di ottanta i testi musicati (autori Taras Sevcenko, Aleksandr Puskin,  Konstantin Balmont, e poeti russi minori, ma anche Goethe e Heine, tradotti in russo dall’originale tedesco: ad Osimo naturalmente ne è stata presentata una selezione) che affrontano temi amorosi o naturalistici e tutta la gamma dell’emotività umana. La più nota di queste liriche, oggetto di tante trascrizioni e arrangiamenti, un paio per mano dello stesso autore, si intitola Vocalizzo (op. 34, n. 14)  e si presenta naturalmente senza testo.

Il concerto, che doveva avvenire all’aperto, nel Chiostro di San Francesco, è stato spostato a causa del maltempo nel Teatrino “Campana”. Non possiamo dire se la resa sonora sarebbe stata la stessa; fatto sta che il luogo raccolto e la buona acustica hanno sicuramente favorito le voci e il pianoforte, specie nel  volume e nella proiezione del suono.  

In ogni caso gli interpreti, pur non essendo professionisti, hanno messo in luce capacità interpretative  già mature e solida tecnica; per i cantanti, si ha avuto l’impressione che questa musica entrasse particolarmente nelle corde di ognuno, complici la lingua e le venature modali degli splendidi brani, che li hanno proiettati nei suoni delle loro terre. Ciò è valso  anche per Fiocchetti,  italiano, molto espressivo  e consapevole nell’interpretazione delle sfumature emotive dei testi da lui cantati.  

Tra i pianisti, tutti talentuosi, ha spiccato  Ekaterina Chebotareva, molto intensa nell’ interpretazione ed in perfetta sintonia con Khatia Jikidze, che accompagnava seguendo a fior di labbra le parole cantate.  Jikidze ha anche eseguito i brani – le canzoni, come si leggeva nel programma di sala- più impervie dal punto di vista tecnico, sia per le agilità che per i frequenti pianissimi. Molto apprezzabile dal punto di vista interpretativo, oltre che per le qualità vocali, anche Rza Khosrovzade; Sarah Hakobyan si è messa in luce per la corposità della voce e per il bel timbro scuro.

Il concerto sarà riproposto martedì 4 luglio ad  Ancona sulla Terrazza del Museo Archeologico Nazionale delle Marche, nell’ambito della rassegna “La terrazza” a cura degli Amici della Musica “G. Michelli” di Ancona, mentre giovedì 6 luglio a Imola presso il Cortile del Palazzo Monsignani nell’ambito dell’“Imola Summer Music Academy And Festival 2023”, a cura dell’Accademia di Imola “Incontri col Maestro”. Infine nel mese di settembre ad Asolo nell’ambito degli Incontri Asolani.

 


 

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