Il Flauto magico e "originale" di Jacobs

Il Singspiel di Mozart in forma di concerto ma molto teatrale all'Accademia di S. Cecilia

(foto Musacchio & Ianniello)
(foto Musacchio & Ianniello)
Recensione
classica
Accademia di Santa Cecilia Roma
21 Novembre 2012
Gli strumenti originali dell'impeccabile Akademie für Alte Musik Berlin (oltre quaranta strumentisti, un po' più di quanti ne avesse a disposizione Mozart, ma necessari in una sala da 2800 posti) danno trasparenza e equilibri giusti all'interno dell'orchestra e tra orchestra e voci, ma il suono è anche pieno e robusto. L'uso degli strumenti originali però non è che un punto di partenza, perché Jacobs fa musica non filologia, in questo caso musica teatrale, molto teatrale. I tempi tendenzialmente veloci tolgono qualcosa all'aura "romantica" di alcuni momenti, come l'aria di Pamina, ma spingono sempre avanti l'azione senza cadute di ritmo, anche nelle scene del cerimoniale massonico che potrebbero altrimenti risultare piuttosto statiche. Anche i lunghi parlati sono vivacizzati con accenni di canto da parte degli interpreti e con divertenti intrusioni del fortepiano e delle percussioni; in qualche caso vengono collegati strettamente alle parti cantate, perché le ultime parole si sovrappongono all'introduzione orchestrale successiva, attenuando lo stacco netto tra parlato e cantato. L'interpretazione di Jacobs rende molto concreti, umani e vivi i personaggi, senza calcare sul simbolismo massonico e senza trasferire tutto ad ogni costo sul piano del sublime. Insomma non ci fa dimenticare mai che questo è lo stesso autore del Ratto dal Serraglio e delle Nozze di Figaro. Buono e omogeneo il cast, in maggioranza giovane. All'ottima Pamina di Miah Persson rispondeva il Tamino molto contenuto di Topi Lehtipuu. Vivace e simpatica la coppia Papageno/a di Daniel Schmutzard e Sunhae Im. Eccellente la Regina della Notte di Burcu Uyar, una vera erinni nella sua seconda aria, perfettamente dominata dalle note gravi ai sovracuti. Un po' scialbo invece il Sarastro di Marcos Fink.

Note: In forma di concerto

Interpreti: Marcos Fink, Topi Lehtipuu, Burcu Uyar, Miah Persson, Daniel Schmutzhard, Sunhae Im, Inga Kalna, Anna Grevelius, Isabelle Druet, Kurt Azesberger, Thomas E. Bauer, Joachim Buhrmann, tre voci bianche dei St Florianer Sängerknaben

Orchestra: Akademie für Alte Musik Berlin

Direttore: René Jacobs

Coro: Rias Kammerchor

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