Glass nuovo o vintage?

Le Streghe di Venezia in "prima assoluta" a Contemporanea di Musica per Roma.

Recensione
classica
Musica per Roma
Philip Glass
05 Dicembre 2009
Quest'opera-balletto è gia stata rappresentata alla Scala nel 1995 (e poi mai più) ma è quasi una novità, perché il libretto originale di Beni Montresor è stato arricchito con nuovi testi da Vincenzo Cerami e la musica di Glass è stata eseguita per la prima volta in versione acustica e non registrata, in un arrangiamento fatto su misura per PMCE - Parco della Musica Contemporanea Ensemble. È una favola per bambini ma si è deciso di rappresentarla in orario serale (comunque i bambini erano tanti, perché giustamente gli adulti hanno portato anche i figli) in considerazione del fatto che Glass non è caduto nella trappola del semplicistico e ha scritto una partitura "seria". Questa volta nelle fitte trame sonore della sua solita musica ripetitiva s'inseriscono però anche spunti fantasiosi e arguti, che contribuiscono al fascino di questa bizzarra storia. Magia e sorpresa abbondano nella messa in scena di Giorgio Barberio Corsetti e dei suoi numerosi collaboratori, che è un esempio di come si dovrebbero rappresentare queste opere per bambini, senza quegl'infantilismi che non servono più a catturare l'attenzione dei bambini dell'era di internet. Con un grande schermo e le proiezioni, usando il vecchio trucco del chroma key con abilità tecnica e soprattutto molta fantasia, il regista riesce a lasciare a bocca aperta e incantare non solo i bambini ma anche gli adulti, con prodigi e trasformazioni di persone e cose che diventano gigantesche o microscopiche, divertenti o spaventose. Insieme ai video c'è l'altro marchio di fabbrica del regista romano, il circo, con pantomime di clown e voli di acrobati, che si spingono fin sulle teste del pubblico. Il PMCE è ben diretto da Toni Battista, in palcoscenico si segnalano Carmen Romeu, Anna Goryacheva e naturalmente i due bambini.

Note: Produzione originale - Prima assoluta

Interpreti: Carmen Romeu (la fata, la strega madre), Anna Goryacheva (la domestica, la strega), Gianluca Bocchino (il re), Simone Alberti (l'orco), Matteo Graziani/Francesco Passaretti (bambino-pianta), Maria Luisa Paglione/Daniela Sbrigoli (narratrice). Acrobati: Julien Lambert, Erika Bettin, Daniele Sorisi, Laura Trefiletti

Regia: Giorgio Barberio Corsetti

Scene: Giorgio Barberio Corsetti e Mariano Lucci

Costumi: Marina Schindler

Coreografo: Julien Lambert

Orchestra: PMCE - Parco della Musica Contemporanea Ensemble

Direttore: Tonino Battista

Coro: Cantori del Coro Arcobaleno dell'Accademia Nazioanle di Santa Cecilia

Maestro Coro: Carmela Ansalone

Luci: Gianluca Cappelletti - Video di Angelo Longo

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