Entusiasmanti Wiener
Roma: solenne Wagner alla Basilica di San Paolo
Recensione
classica
Il concerto di punta nel programma del Festival Internazionale di Musica e Arte Sacra 2010 ha visto protagonisti i Wiener Philarmoniker diretti dal lettone Andris Nelsons nella suggestiva Basilica di San Paolo fuori le mura, appuntamento, quello con l'orchestra della capitale austriaca, che si ripete da diversi anni e rappresenta un momento di carismatica attrazione verso i contenuti artistici e spirituali del Festival. Malgrado le enormi dimensioni della basilica, già nel primo movimento della Sinfonia n. 103 di Haydn, col suo adagio introdotto dal rullo dei timpani e il repentino stacco dell'allegro, il giovane direttore ha trattato l'orchestra come fosse una sorgente inesauribile di suono, da condurre in ogni angolo delle ampie navate. Particolarmente efficace il reparto degli archi, che ha regalato una corposità sonora non sempre familiare alle orchestre del nostro paese, godibile soprattutto nella sicura scrittura sinfonica di Haydn, dove eleganza e spensieratezza - specie nel Minuetto - si fondono con una sorta di verve umoristica. Forse dopo Haydn il programma avrebbe meritrato un cambiamento di carattere, che la pur gradevole Sinfonia K 319 di Mozart non poteva offrire, essendo il tratto stilistico dei due lavori troppo simile ed essendo Nelsons poco interessato a marcare le eventuali differenze col brano precedente, forse troppo preso dalla plasticità del suo gesto direttoriale. Finalmente un cambio di registro si è sentito col Preludio al primo atto del Parsifal, pagina di Wagner la cui intensa spiritualità si sposava particolarmente bene con la tematica sacra del Festival: un'esecuzione solenne e toccante, dove l'intera orchestra ha dato prova di un vigore e di una maestria degni della fama che ha guadagnato in tutto il mondo.
Orchestra: Wiener Philharmoniker
Direttore: Andris Nelsons
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