Due volte santa Cecilia
Concerto finale della Sagra Musicale Umbra a Perugia.
Recensione
classica
Dedicata quest'anno a santa Cecilia, la Sagra si è chiusa nel nome della patrona della musica. Dopo il conciso e possente Te Deum di Haydn, opera della piena maturità d'un musicista che non delude mai, il concerto finale presentava infatti "Cecilia Vergine Romana", brano commissionato a Arvo Pärt per il giubileo del 2000. I severi e mistici arcaismi medioevali tipici del compositore estone sono qui sostituiti da una dolcezza appena increspata da qualche durezza armonica: la santa della musica è per il compositore un simbolo d'imperturbabile serenità, anche quando se ne narra il martirio. È una musica distensiva, che suona un po' old fashioned. Era quindi perfetto l'accostamento a Gounod, ma forse sarebbe stata più adatta la sua stucchevole Ave Maria che non la "Messe Solennelle en l'honneur de Sainte Cecile", una magistrale composizione (anche in senso letterale, perché sembra composta con rimembranze del gregoriano e di Cherubini e con preannunci del "Faust"). Questa messa si conclude inusualmente con "Dominum salvam fac republicam nostram": il direttore artistico Alberto Batisti è venuto al proscenio per presentare questa breve invocazione, affermando un po' ironicamente che è necessaria all'Italia, di questi tempi. Qui si è fermato, ma avrebbe potuto andare oltre, ricordando che fu scritta ai tempi di Napoleone III, eletto democraticamente presidente, poi divenuto presidente a vita grazie a una modifica della costituzione approvata con un referendum poco limpido e infine incoronatosi imperatore.
Michel Tabachnik ha diretto impeccabilmente la Noord Nederlands Orkest, che unisce la minuziosa precisione nordica alla bellezza e sensualità del suono mediterranee. Ottimo anche il coro, non possente, ma intonatissimo e limpido, come un'unica voce. Bene i solisti.
Interpreti: Alessandra Rizzello, soprano; Pablo Cameselle, tenore; Davide Malvestio, baritono
Orchestra: Noord Nederlands Orkest
Direttore: Michel Tabachnik
Coro: Noord Nederlands Concertkoor
Maestro Coro: Leendert Runia
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