La nuova stagione della Fenice

Presentata a Venezia la prossima stagione lirico-sinfonica del teatro, l’ultima del sovrintendente Fortunato Ortombina in partenza per il Teatro alla Scala

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Fortunato Ortombina ( Foto Michele Crosera)
Fortunato Ortombina ( Foto Michele Crosera)

Presentata a Venezia la nuova stagione lirica e sinfonica del Teatro La Fenice dal sovrintendente e direttore artistico Fortunato Ortombina, che sarà l’ultima alla guida del teatro lirico veneziano prima di assumere l’incarico di sovrintendente al Teatro alla Scala.

La nuova stagione conta undici produzioni liriche e si inaugurerà il 20 novembre con Otello di Giuseppe Verdi in un nuovo allestimento con la regia di Fabio Ceresa con la direzione musicale di Myung-Whun Chung. Accanto a Francesco Meli protagonista al debutto nel ruolo Francesca Dotto e Luca Micheletti. A questa si alternerà dal 22 novembre la ripresa della Traviata di Robert Carsen, in occasione del ventennale del debutto sul palcoscenico della Fenice ricostruita, che vedrà sul podio Diego Matheuz e Marina Monzò protagonista accanto a Francesco Demuro e Nicola Alaimo. Ancora Verdi dal 7 febbraio con la ripresa di Rigoletto nell’allestimento di Damiano Michieletto con la direzione di Daniele Callegari e Luca Salsi in alternanza con Dalibor Janis nel ruolo del protagonista. In occasione del Carnevale, dal 20 febbraio tornerà anche Il barbiere di Siviglia nel collaudatissimo allestimento di Bepi Morassi, che vedrà Renato Palumbo sul podio e Antonino Siragusa, Marco Filippo Romano, Chiara Amarù e Roberto de Candia nel cast principale. In occasione dei 300 anni dalla morte di Alessandro Scarlatti, dal 7 marzo il Teatro Malibran accoglierà Il trionfo dell’onore, raro titolo comico del compositore, in un nuovo allestimento di Stefano Vizioli con la direzione di Enrico Onofri. Quasi un prima assoluta in tempi moderni per il Teatro La Fenice sarà Anna Bolena di Donizetti, vista per l’ultima volta nel 1857 in teatro. Il nuovo allestimento al debutto il 28 marzo sarà affidato a Pier Luigi Pizzi, mentre la direzione musicale sarà assicurata da Renato Balsadonna; nel cast Lidia Fridman, Alex Esposito, Enea Scala e Carmela Remigio. Altra prima per il teatro veneziano sarà Der Protagonist di Kurt Weill dal 2 maggio al Teatro Malibran in un nuovo allestimento curato da Ezio Toffolutti con la direzione musicale di Markus Stenz. Ancora Verdi dal 16 maggio con Attila in un nuovo allestimento di Leo Muscato, la direzione musicale di Sebastiano Rolli e Michele Pertusi protagonista. Il 20 giugno sarà la volta de Les dialogues des Carmélites di Francis Poulenc nell’allestimento curato da Emma Dante per il Teatro dell’Opera di Roma. La direzione musicale sarà affidata a Frédéric Chaslin, mentre il cast avrà per interpreti principali Julie Cherrier-Hoffmann, Vanessa Goikoetxea e Anna Caterina Antonacci.

Dopo la pausa estiva, la stagione riparte il 29 agosto con Tosca di Puccini presentata in un nuovo allestimento di Joan Anton Rechi con la direzione di Daniele Rustioni e Chiara Isotton e Riccardo Massi protagonisti. Chiusura di stagione con Wozzeck di Alban Berg proposto dal 17 ottobre in un nuovo allestimento curato da Valentino Villa con la direzione musicale di Markus Stenz e Roberto de Candia protagonista con Lidia Fridman.

Saranno due i titoli destinati al pubblico più giovane nell’ambito della programmazione Education: Acquaprofonda di Giovanni Sollima, ripreso al Teatro Malibran dal 31 gennaio nell’allestimento AsLiCo con la regia di Luis Ernesto Doñas, e con l’Orchestra 1813 del Teatro Sociale di Como diretta da Eric Foster, e Arcifanfano re dei matti di Baldassare Galuppi con la direzione di Francesco Erle alla testa dell’Orchestra del Conservatorio “Benedetto Marcello” di Venezia e la regia di Bepi Morassi dal 2 aprile 2025.

La stagione sinfonica si svolgerà a partire dal 6 dicembre fino al 2 novembre 2025 e vedrà sul podio alternarsi direttori tra più celebri a livello internazionale come Hervé Niquet, che aprirà la stagione con il Te Deum di Charpentier, Myung-Whun Chung, che si misurerà con la Seconda Sinfonia Resurrezione di Mahler, Kent Nagano, Charles Dutoit, Daniele Rustioni, Markus Stenz, Alpesh Chauhan, Ivor Bolton, Ton Koopman, che dirigerà la Passione secondo Matteo di Bach per la Quaresima e Rudolf Buchbinder nella doppia veste di direttore e pianista solista. Confermati i tradizionali appuntamenti del Concerto di Natale nella Basilica di San Marco con la Cappella Marciana diretta da Marco Gemmani impegnata nell’esecuzione di una Messa di Francesco Cavalli, il Concerto di Capodanno con Daniel Harding sul podio e il concerto sinfonico in Piazza San Marco prima della pausa estiva.

Accanto ai titoli lirici e sinfonici, troveranno spazio quattro produzioni di danza: Romeo e Giulietta con l’Hamburg Ballet e le coreografie di John Neumeier; La Cenerentola con Les Ballets de Monte-Carlo e le coreografie di Jean-Christophe Maillot; España della Compagnia Larreal - Real Conservatorio Profesional de Danza Mariemma, che porterà in scena i colori e ritmi della danza bolera; e Hashtag di Riyad Fhgani con la Pockemon Crew, compagnia hip hop tra le più titolate al mondo.

In occasione della presentazione della stagione, annunciate anche due tournée del Teatro: la prima il prossimo luglio all’Elbphiharmonie di Amburgo per lo Schleswig Holstein Festival con l’Orchestra del Teatro diretta da Markus Stenz e il violinista solista di Vikram Francesco Sedona, e la seconda nell’ottobre 2024 in Corea del Sud con la direzione di Myung-Whun Chung e i solisti Olga Peretjat'ko e John Osborn solisti.

 

 

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