Firenze: Amici della Musica tra continuità e novità

Presentata  dal direttore artistico Andrea Lucchesini la stagione concertistica 23/24 

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La conferenza stampa di presentazione
La conferenza stampa di presentazione

La stagione concertistica 2023/24 degli Amici della Musica di Firenze al Teatro della Pergola (14 ottobre inaugurazione con l’Orchestra Giovanile Italiana diretta da Gabor Takacs-Nagy – 14 aprile con il Trio Gaspard), la seconda firmata da Andrea Lucchesini, si caratterizza per un’equilibrata commistione di continuità e novità.

Ciò significa naturalmente, e com’è giusto, il consolidamento delle linee proprie della storica associazione di musica da camera fin dalla sua fondazione, ossia il pianoforte e la musica da camera, con i progetti Solopiano e Il Mondo del Quartetto, che anche stavolta vedono il ritorno di solisti al top del pianismo internazionale come Volodos, Tharaud, Aimard, Lonquich, Sokolov, Lewis, Goerner, ma anche debutti in questa stagione come Marie-Ange Nguci, Ying Li e la ben nota Gabriela Montero che suona agli Amici per la prima volta; e il ritorno dei quartetti Diotima, Belcea, Ebène, ma anche novità come il quartetto Brooklin Rider in un programma molto originale con musiche di Jacobsen, Trueman, Pinto-Correia, Tucker, Sostakovic e Golijov imperniate sui “quattro elementi”.

Da segnalare la presenza di solisti di rilievo con il loro pianista, Enrico Dindo con Pietro De Maria, Sol Gabetta, Vadim Repin, Viktoria Mullova; di complessi eccellenti della musica antica, dal Concerto Italiano di Rinaldo Alessandrini a Hesperion XXI con Jordi Savall.

Ma c’è anche il rafforzamento e l’estensione di progetti intrapresi da Lucchesini su mandato degli Amici anche prima di diventarne direttore artistico, e di nuove linee di programmazione da lui ideate, e la finalità generale è quella dell’apertura della conoscenza musicale: ai giovani, come pubblico e come nuovi interpreti da promuovere, e anche apertura del concetto stesso di concerto con nuove forme di comunicazione fra interpreti, autori e pubblico.

Dunque continua il ciclo “Ritratti”, in cui i compositori (questa volta sono Francesca Verunelli, Clara Iannotta, Carlo Boccadoro, Claudio Ambrosini, quest’ultimo in collaborazione con il GAMO), oltre a proporre le loro composizioni, spiegano le radici musicali del proprio mondo compositivo e della propria poetica con le esecuzioni dei pezzi che hanno scelto.

L’altro progetto, “Musica &…”, in cui si propone un filo tematico e narrativo per escursioni musicali, e fra questi segnaliamo almeno il primo, “Beethoven in Vermont”, in cui il Trio Metamorphosi, al suo debutto agli Amici, intreccia le sue esecuzioni beethoveniane al racconto della nascita del festival di musica da camera di Marlboro.

Ci sono ricorrenze, anniversari, celebrazioni da rispettare, ed ecco il 27 novembre l’omaggio a Berio in collaborazione con Tempo Reale, e, il 25 marzo, il concerto in memoria del grande chitarrista e didatta Alvaro Company con Luigi Attademo, chitarra, e il quartetto Lyskamm.

Ai cinquanta concerti in stagione, con la consueta cadenza sabato pomeriggio e domenica sera più qualche lunedì, si aggiungono molti altri appuntamenti, con Fortissimissimo e Fortissimissimo Metropolitano dedicato a giovani e giovanissimi interpreti da lanciare (21 settembre – 8 ottobre), più altri in giro per vari cartelloni toscani, più una bella e proficua collaborazione con il Lyceum di Firenze per la serie “In concerto con il Maestro” con quattro appuntamenti con Pietro De Maria, Danilo Rossi, Enrico Bronzi e Alessandro Carbonare.

Come sottolineato da Andrea Lucchesini, certe importanti attenzioni hanno portato ad un significativo incremento di pubblico giovanile in stagione, con progetti come la partecipazione, in veste di cronisti, intervistatori, recensori e comunicatori di studenti dell’IIS Alberti-Dante e del liceo Galileo a Fortissimissimo, e i periodici incontri con gli studenti, nelle loro aule, dei concertisti in stagione.

Programma completo su www.amicimusicafirenze.it

 

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