La nuova stagione di Colonia
Per la sua ultima stagione alla guida dell’Opera di Colonia, Birgit Meyer propone numerose novità e programmi speciali per i 25 anni dell’opera dei bambini
Sarà l’ultima stagione di Birgit Meyer alla guida dell’Opera di Colonia, dopo la recente nomina di Hein Mulders . “Sono stati anni movimentati in cui abbiamo dovuto lottare continuamente per avere condizioni per rendere possibile la nostra attività – ha dichiarato la sovraintendente uscente nel presentare la nuova stagione – Dopo aver trovato nella Staatenhaus un luogo per l’opera con apprezzamenti da parte di pubblico e stampa, è arrivata la pandemia. Ci ha insegnato l’umiltà davanti alla vita e che nulla può essere dato per scontato. Ancora una volta abbiamo trovato nuovi modi per far sentire la nostra presenza, e ci siamo riusciti”, come confermano i quasi 14 mila biglietti venduti per le otto nuove produzioni di questa stagione diffuse in streaming e il successo di Hochzeit mit Figaro ohne Gäste - Opernschaffen in Zeiten der Pandemie (Matrimonio con Figaro senza ospiti - Creazione di opere in tempi di pandemia), format nato proprio dalle contingenze imposte dall’emergenza pandemica. Perdurando la chiusura la sala di Offenbachplatz a causa degli interminabili lavori di restauro, la nuova stagione è stata pensata ancora per gli spazi fieristici della Staatenhaus.
Dopo la ripresa il 4 settembre di Die tote Stadt di Korngold nell’allestimento di Tatjana Gürbaca e la direzione di Gabriel Feltz in occasione dei 100 anni del debutto dell’opera a Colonia e Amburgo, a fine settembre debutta Schnittstellen III, tre atti unici in prima assoluta dei vincitori del progetto InterArtes GargonzaArts dei giovani artisti in residenza al Castello di Gargonza in Toscana. Il 24 ottobre debutta l’Amour de loin, l’opera della compositrice finlandese Kaija Saariaho, che arriva per la prima volta a Colonia in una produzione di Johannes Erath con la direzione di Constantin Trinks. A seguire, il 5 dicembre è in programma la prima di Die Vögel di Walter Brauenfels in una produzione di Nadja Loschky e la direzione di Gabriel Feltz, seguita il 19 dicembre dal nuovo allestimento di Hänsel und Gretel di Engelbert Humperdinck firmato da Beatrice Lachaussée con la direzione di François Xavier Roth. Dopo il tradizionale appuntamento “localistico” di Napoleon en Kölle con Cäcilia Wolkenburg il 29 gennaio, il 13 marzo debutta il nuovo allestimento di Die Entführung aus dem Serail di Mozart affidato a Kai Anne Schuhmacher e la direzione di Rainer Mühlbach. A trent’anni dalla prima a Parigi, il 3 aprile arriva a Colonia Der Meister und Margarita del compositore coloniense York Höller tratta dal celebre romanzo di Mikhail Bulgakov in un allestimento curato da Valentin Schwarz con la direzione di André de Ridder. Rinviati dalla stagione 2020/21, il 30 aprile arrivano Béatrice et Bénedict di Berlioz in un nuovo allestimento di Jean Renshaw con la direzione di François Xavier Roth, e in prima tedesca Upload di Michel van der Aa, riflessione esistenziale in un mondo digitale commissionata con Bregenz, Amsterdam e New York. Ultima nuova produzione della stagione il 4 giugno sarà The Tempest di Shakespeare con le musiche di scena di Henry Purcell in una produzione di Jean Renshaw coprodotta con il Theater and der Wien. Chiusura il 22 giugno con Il barbiere di Siviglia nello storico allestimento di Ruth Berghaus con le scene e costumi di Achim Freyer in trasferta dalla Staatsoper di Berlino.
La prossima sarà una stagione speciale per la Kinderoper Köln, l’opera dei bambini, che festeggia i 25 anni di attività. La ricorrenza sarà celebrata con due produzioni speciali: il Ring des Nibelungen für Kinder, dal 26 settembre l’adattamento del ciclo wagneriano verrà presentato per la prima volta in forma integrale (e anche in tournée in Corea del Sud), e la prima assoluta il 20 novembre de Die Geschichte Vom Fuchs, der den Verstand verlor (La storia della volpe che perse la testa) di Johannes Wulff-Woesten con un libretto di Martin Baltscheit. Questo nuovo lavoro sarà anche prodotto nell’ambito di "Opera for Young and Old", un progetto di coinvolgimento delle persone colpite da demenza agli spettacoli della Kinderoper Köln molto sostenuto dalla sovraintendente uscente, che per questo riceverà anche un riconoscimento speciale con il primo gala sui temi dell’Alzheimer/demenza e della salute mentale il prossimo 9 gennaio 2022.
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