Accolto il ricorso al Tar del Conservatorio "Boito" di Parma
Concluso il contenzioso che aveva contrapposto il Conservatorio parmigiano e il Comune di Parma, generato da un esposto di studi legali
Accolto il ricorso al Tar del Conservatorio di Musica "Arrigo Boito" di Parma. Viene così annullato definitivamente il provvedimento che chiedeva la sospensione di tutte le attività in quattro aule dell'Istituto, in seguito a un contenzioso con alcuni studi legali confinanti. Le lezioni e l'attività didattica potranno quindi continuare regolarmente.
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«Apprendiamo con soddisfazione la sentenza del TAR. – dichiara Marco Ferretti, Presidente del Conservatorio di Musica “Arrigo Boito” di Parma – Per chiarire lo spirito con cui affrontiamo la questione, confermo che la prima telefonata è stata con il Sindaco Michele Guerra, al fine di condividere la comunicazione della sentenza agli organi di stampa. Confermo, come più volte ribadito, che il Conservatorio “Arrigo Boito” sta facendo tutto il possibile per venire incontro alle richieste degli studi legali. In questi mesi sono state portate avanti tutte le azioni possibili nel breve termine e programmate quelle a medio e lungo termine (lo dimostra la recinzione del cantiere in Via E. Duse a seguito del verbale di affidamento lavori del 14 marzo us). Tenendo ovviamente conto che l’Istituto è ubicato in un palazzo antico, sottoposto alla tutela della Soprintendenza e che qualsiasi intervento deve essere approvato da tale Ente, inoltre, gli interventi di affidamento lavori rispondono alle procedure (gare d’appalto) e alle tempistiche tipiche di una pubblica amministrazione. Detto ciò collaboreremo con il Comune per trovare anche spazi alternativi per i nostri studenti che rimangono il nostro primo obiettivo. La loro formazione, i loro percorsi di studi e le loro carriere devono essere all’altezza della storia del Conservatorio di Parma e in questa direzione continueremo ad operare».
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