La 33esima edizione di AngelicA
Dal 2 al 31 maggio 2023 a Bologna i 16 concerti del festival dedicato alla musica di ricerca
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La 33esima edizione di AngelicA si svolgerà dal 2 al 31 maggio, con 16 concerti al Centro di Ricerca Musicale/Teatro San Leonardo – lo spazio in via San Vitale gestito da AngelicA in convenzione con il Comune di Bologna – e un appuntamento alla Basilica di Santa Maria dei Servi.
La serata di apertura è affidata a Eiko Ishibashi e Jim O’Rourke, martedì 2 maggio, con due diversi concerti alle ore 19 e alle ore 22 ospitati al Centro di Ricerca Musicale/Teatro San Leonardo. Tra gli altri ospiti troviamo Wadada Leo Smith, Sofia Jernberg & Alexander Hawkins, Lương Huệ Trinh & Ngô Trà My dal Vietnam, Oren Ambarchi, Maja Solveig Kjelstrup Ratkje e Stian Westerhus, Otomo Yoshihide.

Un programma musicale dal deciso segno internazionale, quindi, con artisti provenienti da Giappone, Etiopia, Svezia, Inghilterra, Stati Uniti, Islanda, Vietnam, Scozia, Svizzera, Australia, Germania, Francia, Olanda, Norvegia, Canada e Italia. Un carattere variegato, quello che connota il festival AngelicA, che si manifesta anche nella consuetudine di costruire il programma a più mani, che in questo modo diventa un programma corale: la concezione della musica del direttore artistico del festival, Massimo Simonini, si fonde infatti alla visione di nove diversi curatori, tra consolidate collaborazioni e prime volte, come quella con Wadada Leo Smith che presenta un festival nel festival e i Matmos che hanno curato un concerto in programma per il 10 maggio.

«Andiamo avanti nel perseguire quella che sentiamo essere la nostra vocazione, – racconta Massimo Simonini a proposito della gestione del festival nei suoi vari aspetti – con tutte le incognite del caso, e accettando i rischi che ne derivano, ma sempre accompagnati da un forte senso di speranza. Nel dialogo tra diversità si trova qualcosa che altrimenti non ci sarebbe: diventa visibile quello che non c’è, che manca, si colma una lacuna e aumenta la speranza. veli & velieri è il sottotitolo di questo 33esimo anno: il vento fa il suo corso e parla di musica, l’accompagna. AngelicA 33: la musica risponde, svela».
Il programma completo sul sito www.aaa-angelica.com.
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