Il Natale della Toscanini

Con il Messiah di Händel La Toscanini avvia i tre concerti pensati per festeggiare con il pubblico tra Natale e Capodanno

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Filarmonica Toscanini (foto Luca Pezzani)
Filarmonica Toscanini (foto Luca Pezzani)

La Toscanini presenta tre appuntamenti offerti al proprio pubblico per celebrare le festività tra Natale e capodanno. Il primo concerto prevede, il prossimo 7 dicembre (ore 20.30) il Messiah, oratorio per soli, coro e orchestra HWV 56 di Georg Friedrich Händel, uno tra i maggiori capolavori di ogni tempo, eseguito all’Auditorium Paganini di Parma sotto la guida di Enrico Onofri, Direttore Principale della Filarmonica Arturo Toscanini. Le parti solistiche dell’oratorio saranno affidate ad artisti del calibro del soprano Sandrine Piau, del contralto Sara Mingardo, del tenore Levy Sekgapane (vincitore del Concorso "Operalia") e del basso Luca Tittoto, abitualmente ospiti dei più importanti teatri del mondo. Accanto alla Filarmonica, le parti corali vedranno protagonista i cantori del Coro Universitario del Collegio Ghislieri – una tra le eccellenze in Italia per la musica antica e coro in residenza nella Stagione de La Toscanini – preparati da Luca Colombo.

Enrico Onofri
Enrico Onofri

«Il Messiah – commenta il Direttore Principale, Enrico Onofri – nel raccontare la vita del Cristo, conduce l’ascoltatore in un viaggio attraverso dimensioni estreme, dalle sfere più intime alle celestiali e infine al grandioso: un’opera che ha lasciato un segno profondo, un filo pressoché ininterrotto tra gli splendori del Settecento e il nostro tempo».

Lo stesso Onofri, in veste di violinista e concertatore insieme alla formazione d’archi della Filarmonica Toscanini composta da Mihaela Costea e Viktoria Borissova (violini), Behrang Rassekhi (viola), Pietro Nappi e Vincenzo Fossanova (violoncelli) e Antonio Mercurio (contrabbasso), sarà protagonista anche del secondo concerto (15 dicembre) di “Salotto Toscanini”, il cartellone di musica da camera della Stagione di Concerti 2022/2023 de La Toscanini. Il programma, interamente settecentesco, includerà la Sinfonia in la maggiore JC62 di Giovanni Battista Sammartini, il Quintetto op. 39 in si bemolle maggiore di Luigi Boccherini, il Quartetto op. 64 n. 5 “L’Allodola” di Joseph Haydn e il Quintetto op. 30 n. 6 in do maggiore “Musica notturna delle strade di Madrid”, sempre di Boccherini. Il “notturno in musica” troverà corrispondenza nel notturno newyorkese “The flatiron in New York” dipinto da Alfred East (1913, collezione privata), quadro che appartenne ad Arturo Toscanini e che sarà illustrato da Cristina Casero dell’Università degli Studi di Parma e da Giulia Bassi de La Toscanini in apertura di serata.

Quintetto darchi della Filarmonica Toscanini (foto Luca Pezzani)
Quintetto darchi della Filarmonica Toscanini (foto Luca Pezzani)

Dopo il successo delle passate edizioni, La Toscanini conferma infine l’oramai tradizionale Concerto di Capodanno il 1° gennaio 2023 alle ore 12.00 - Auditorium Paganini di Parma, quest’anno interamente dedicato ai più grandi successi del Musical internazionale. Sul podio il maestro Timothy Brock, uno tra i più acclamati specialisti del genere, guiderà la Filarmonica Arturo Toscanini e uno straordinario quartetto vocale del West-End di Londra in un emozionante viaggio attraverso le pagine più celebri della storia del Musical, da Londra a Broadway, su musiche di George Gershwin, Leonard Bernstein, Irving Berlin e Jerome Kern: quattro compositori legati in maniera indissolubile alla grande storia del teatro musicale inglese e americano del Novecento. Al concerto seguirà l’altrettanto tradizionale pranzo a base di specialità gastronomiche locali (100 posti disponibili) nella sede del Centro di Produzione Musicale “Arturo Toscanini”.

Per informazioni: biglietteria@latoscanini.itwww.latoscanini.it.

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