La scomparsa di Harrison Birtwistle
Il compositore inglese Harrison Birtwistle è morto all’età di 87 anni dopo una lunga malattia. Lo scorso anno il compositore era stato colpito da un ictus.
Birtwistle era nato nel 1934 a Accrington, una cittadina nel nord dell’Inghilterra. Si era formato inizialmente come clarinettista e quindi come compositore al Royal Manchester College of Music, dove conobbe i compositori Peter Maxwell Davies e Alexander Goehr, oltre al pianista John Ogdon e al direttore e trombettista Elgar Howarth, noti in seguito come come la Scuola di Manchester. A Princeton, dove arrivò nel 1965 grazie a una borsa di studio, completò la sua prima opera, Punch and Judy, "commedia tragica o tragedia comica" presentata nel 1968 al Festival di Aldeburgh. Il fondatore del festival, il compositore Benjamin Britten e il suo compagno, il tenore Peter Pears, abbandonarono la sala prima della fine dell’esecuzione, si dice, per l’audacia sonora della partitura ma quel lavoro gli procurò grande notorietà. La sua produzione per il teatro musicale vanta una dozzina di titoli; fra questi, l’epico The Mask of Orpheus, un lavoro di oltre quattro ore al quale si dedicò per circa un decennio prima del debutto alla English National Opera nel 1986, Gawain del 1990, The Last Supper del 2000, The Io Passion del 2004, The Minotaur del 2008 fino a The Cure del 2014–15, suo ultimo lavoro per il teatro. Birtwistle compose anche una colonna sonora, la sua unica, per il film Riflessi in uno specchio scuro (The Offence) del 1973 con la regia di Sidney Lumet e Sean Connery protagonista.
La sua composizione Panic per sassofono contralto, batteria jazz, fiati, ottoni e percussioni debuttò nel 1995 ai BBC Last Night of the Proms, primo pezzo di musica contemporanea mai programmato nella popolare rassegna estiva londinese, provocando numerose proteste di spettatori e ascoltatori non contenti della novità. Le sue composizioni trovarono, comunque, il sostegno di direttori d’orchestra del calibro di Simon Rattle, Oliver Knussen, Daniel Barenboim e Christoph von Dohnányi, oltre che di solisti di fama come il violinista Christian Tetzlaff, primo esecutore del suo Concerto per violino del 2011, e il pianista Pierre-Laurent Aimard, primo esecutore dei Responses for piano and orchestra del 2014.
Il suo lavoro non mancò di riconoscimenti importanti, come il prestigioso Ernst von Siemens Musik Preis che gli fu assegnato nel 1995. Diverse le onorificenze ricevute grazie al suo lavoro: fu nominato Chevalier de l'Ordre des Arts et des Lettres dal Ministro della Cultura francese nel 1986, e nel 1988 Cavaliere dalla Regina Elisabetta II, che lo nominò nell’Order of the Companions of Honour nel 2001.
Se hai letto questa news, ti potrebbero interessare anche
A causa dei tagli alla cultura la coppia di sovrintendenti del teatro lancia l’allarme sui rischi per la sopravvivenza del teatro