Firenze è contemporanea

I programmi del G.A.M.O. (Gruppo aperto musica oggi)

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Alda Caiello
Alda Caiello

Concerti per non dimenticare gli anniversari d’obbligo, lezioni-concerto, e poi la rassegna di musica contemporanea vera e propria. Il G.A.M.O. (Gruppo aperto musica oggi) di Firenze ha articolato in tre sezioni, peraltro intrecciate e collegate fra loro, la sua 42.ma  stagione concertistica, e continua il cammino intrapreso decenni fa da Giancarlo Cardini, Albert Mayr, Liliana Poli e C.anche in chiavi, formati e occasioni nuove, sotto la guida del suo attuale direttore artistico, il fisarmonicista Francesco Gesualdi. Ha proposto a settembre, in spazi diversi, tre appuntamenti dedicati ai Grandi Anniversari, ossia Schoenberg, Dante, Mauricio Kagel, con un ottimo riscontro di pubblico, e adesso, nel mese di ottobre, sta proseguendo  presso il Murate Art District - Sala Ketty La Rocca delle Murate, con la seconda edizione del suo format denominato Auditorium, un ciclo di lezioni-concerto tenute da Alessandro Solbiati e accompagnate da esecuzioni dal vivo, cominciato il 14 ottobre con l’appuntamento dedicato a Bruno Maderna, e che proseguirà il 21 con l’analisi e l’esecuzione di Derive di Pierre Boulez (ore 18),  il 22 (ore 21) con la presentazione e l’esecuzione integrale dell’azione scenica dello stesso Solbiati Il n'est pas comme nous! (2017, ispirata ad un testo di Cervantes), per  chiudersi il 26 ottobre (ore 18) con un focus a più voci intorno alla vocalità nella musica di oggi, con interventi di Nicoli, Galante, Azzan, Solbiati, e varie esecuzioni, fra cui  il brano di Maurizio Azzan (commissione SIAE Classici di Oggi) in prima esecuzione assoluta Di maree, anatomia, per voce e dispositivo elettroacustico, voce solista Alda Caiello.

Dopo questi due cicli,  dal 3 novembre al 23 dicembre, .ci sarà la rassegna GIF, Gamo International Festival, che comincia alle Murate (3 novembre ore 21)  con un concerto dedicato ai 60 anni di Nicola Sani, con brani recenti per strumento solo ed elettronica,  con questi solisti: Roberto Fabbriciani, flauto, Christian Schmitt, oboe, Michele Marelli, clarinetto basso, Paolo Carlini, fagotto, Francesco Gesualdi, fisarmonica, Alvise Vidolin, live electronics e regia del suono. Segue il 28, all’Auditorium Sinopoli della Scuola di Musica di Fiesle, la replica del concerto di settembre dedicato a Maurizio Kagel, e il 1 dicembre, di nuovo alle Murate, una nuova produzione GAMO, in collaborazione con il Teatro Arsenale di Milano, Fuga dal tragico - dialogo immaginario tra i diari di Sylvia Plath e Cesare Pavese, da  un'idea di Paolo Carradori, che ha curato la selezione dei testi, con gli attori Lorena Nocera e Giovanni Di Piano e la regìa di Marina Spreafico. Sarà il 13 dicembre alla Pergola quello che da qualche anno è un evento di punta della stagione del G.A.M.O.,  la produzione per gli Amici della Musica di Firenze dedicata ad un compositore importante, dedicata quest’anno, com’è giusto, a Sylvano Bussotti, di cui saranno eseguite nove pagine fra cui ricordiamo almeno, in prima esecuzione assoluta, La resurrection d’Hervé Guibert per percussioni, solista Jonathan Faralli, e, in prima esecuzione a Firenze, Puccini a caccia per voce invisibile, fisarmonica e percussioni. Infine il 23 dicembre alle Murate un’altra nuova produzione del Gamo Ensemble in collaborazione con l'ensemble Suono Giallo di Città di Castello, ambedue vincitori per questo progetto del bando della Fondazione Ernst von Siemens: si tratta di  N M I (Nuova Musica Insieme),  ossia tre prime assolute commissionate al compositore spagnolo José Luis Torà, al compositore tedesco Jan Kopp, al compositore italiano Gianluca Ulivelli, e  inoltre i lavori  pianistici del  compositore franco-tedesco Marc Andre.

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