La Medium al Reate Festival
Il festival proporrà a Roma e Rieti il capolavoro di Menotti.
La tredicesima edizione del Reate Festival aggiunge alla consueta programmazione concertistica e di teatro musicale anche una serie di attività rivolte alla formazione e alla promozione dei giovani artisti, come il secondo Concorso internazionale di interpretazione di musica contemporanea e le masterclass di canto con Monica Bacelli e di organo con Matteo Imbruno.
Ma come ogni anno l’evento culminante del festival è il titolo di teatro musicale, che questa volta sarà La Medium di Giancarlo Menotti. Quest’opera in due brevi atti per la durata complessiva di circa un’ora è la più popolare del compositore italo-americano. Fu rappresentata a New York nel 1946 e si caratterizza per una drammaturgia di taglio cinematografico: non per caso lo stesso Menotti ne curò nel 1951 una versione cinematografica. Sarà rappresentata prima al Teatro Palladium di Roma (2-3 ottobre) e subito dopo (il 10) al Teatro Flavio Vespasiano di Rieti, quindi andrà all’Opera Giocosa di Savona e al Luglio Musicale Trapanese, con cui è coprodotta. Ne saranno interpreti Eleonora Bellocci, Andrea Sorrentino, Manuela Custer, Sabrina Cortese, Stefano Marchisio e Angela Schisano. I giovani strumentisti dell’Ensemble Novecento dell’Accademia di Santa Cecilia saranno diretti da Giovanni Di Stefano. Regia di Cesare Scarton, costumi di Anna Biagiotti, scene di Michele Della Cioppa.
Attesissimo a Rieti l’ormai consueto appuntamento col teatro per i ragazzi e le famiglie: quest’anno Europa In Canto allestirà L’elisir d’amore, nella consueta formula che inizia nelle scuole per culminare in teatro, da giovedì 28 a sabato 30 ottobre. Germano Neri dirige l’Orchestra Europa In Canto , l’adattamento drammaturgico è di Nunzia Nigro, la regia di Claudia Sorace.
Molto ricco e vario il programma dei concerti. Si torna a Roma nello splendido Teatro Torlonia il 6 ottobre con un raffinato programma di ispirazione francese, incentrato sul bicentenario della nascita di Pauline Viardot – cantante e compositrice – e sul centenario della morte di Saint-Saëns; interpreti il soprano Lucia Napoli, il violinista Luca Venturi e il pianista Marco Scolastra.
Tutti gli altri concerti si svolgeranno a Rieti, a cominciare da quelli dei vincitori del Concorso internazionale di interpretazione di musica contemporanea (9, 17 e 24 ottobre). Sarà interamente dedicato alla musica vocale di Vivaldi il concerto del 16 ottobre realizzato in collaborazione con il Conservatorio di Santa Cecilia, che avrà due repliche, una riservata alle scuole e una aperta al pubblico; interpreti il contralto Antonia Salzano e il basso Patrizio La Placa accompagnati dall’Ensemble Caecilia Antiqua. Anche altri concerti sono realizzati in collaborazione con gli studenti di musica di varie istituzioni musicali, tra cui si segnala quello del 22 ottobre dedicato all’Offerta Musicale di Bach in collaborazione con il Conservatorio “Alfredo Casella” dell’Aquila: i giovani relatori condurranno per mano il pubblico negli affascinanti misteri del mondo bachiano, introducendo le esecuzioni dei loro colleghi strumentisti.
La chiusura del festival, il 31 ottobre, vede i giovani ancora protagonisti, con l’Orchestra Roma Tre diretta da Sieva Borzak e i pianisti Jonathan Ferrucci e Pietro Fresa, in un programma tutto mozartiano.
Il programma completo qui
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