Segni Barocchi a Foligno e in altri centri dell’Umbria

Inaugura Rinaldo Alessandrini e chiude Roberta Invernizzi, con Bach e Haendel

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Laura Pontecorvo e Rinaldo Alessandrini
Laura Pontecorvo e Rinaldo Alessandrini

Nel 2021 giunge alla quarantaduesima edizione il festival Segni Barocchi, che si svolge dal 2 all’8 settembre in Umbria, a Foligno e in altri centri del suo territorio. Il programma, ideato dal direttore artistico Fabio Ciofini, prevede un ricco calendario di concerti, spettacoli di danza e teatrali, recital organistici, conferenze, visite guidate e altri appuntamenti collaterali, oltre all’ormai consueta “Notte barocca” e a due laboratori dedicati alle danze e al repertorio musicale barocco. “Ogni tristo pensare caschi, facciam festa tuttavia” è la citazione da Lorenzo il Magnifico scelta come motto di quest’edizione, che segna la rinascita del festival dopo l’edizione del 2020, ridotta ai minimi termini a causa del Covid.

Il 2 settembre il concerto d’inaugurazione è affidato a due vere e proprie star del repertorio barocco e della prassi esecutiva storicamente informata, ovvero Laura Pontecorvo e Rinaldo Alessandrini, entrambi coinvolti nell’esperienza ormai gloriosa di Concerto Italiano, vincitore di ben cinque Gramophone Awards: presentano un programma dedicato alle Sonate per flauto traversiere e clavicembalo della famiglia Bach. Nel pomeriggio del 3 altri quattro ben noti interpreti della musica barocca - Andrea Mion oboe, Alessandro Ciccolini violino o, Walter Vestidello violoncello e Gabriele Catalucci clavicembalo – propongono un viaggio musicale da Venezia a Dresda, con musiche di Zelenka, Veracini, Platti e Vivaldi. La sera del 3 è la volta dello spassoso madrigale dialogico La barca di Venetia per Padova  di Adriano Banchieri, eseguita da Dramatodia Ensemble.

Non passano neppure ventiquattro ore e il Collegium tiberinum esegue quattro Concerti grossi composti da Peter Breiner utilizzando i temi dei più noti successi dei Beatles! La sera dello stesso giorno, il 4 settembre, la “Notte barocca” coinvolge l’intero centro storico di Foligno, con spettacoli e concerti degli allievi partecipanti ai laboratori e il corteggio dei figuranti. E si concluderà con uno spettacolo di musica e danza su coreografie di Bruna Gondoni.

Il 5 l’Ensemble Mare Nostrum diretto da Andrea de Carlo in collaborazione con l’Accademia Nazionale di Danza di Roma presenta lo spettacolo “Alle danze, alle danze!” su musiche di Stradella, mentre mentre il 6 è la volta della commedia dell’arte, in uno spettacolo con Alessandro Bassotto (commediante), Elena Bertuzzi (soprano) e l’Accademia strumentale italiana diretti da Alberto Rasi. Il festival si avvia alla conclusione con il concerto del 7 “Al suon di bellico strumento”, che vede impegnati l’Ensemble di trombe, timpani e organo “Girolamo Fantini”, e con il concerto dell’Accademia Hermans dell’8 settembre, dedicato alle musiche composte da Haendel durante il soggiorno romano, con il soprano Roberta Invernizzi come ospite d’eccezione.

E ancora concerti d’organo, conferenze, film e laboratori sulla danza e sulla musica strumentale del periodo barocco.

 

 

 

 

 

 

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