Daniele Gatti in diretta da Santa Cecilia con Mahler

Il ciclo di Lieder di Mahler Des Knaben Wunderhorn sarà trasmesso in streaming l’8 e il 15 gennaio

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Daniele Gatti (Foto Anne Dokter)
Daniele Gatti (Foto Anne Dokter)

Nonostante la chiusura al pubblico dei teatri e delle sale da concerto, intervenuta dopo i due primi concerti della sua stagione sinfonica, l’Accademia di Santa Cecilia ha egualmente continuato a svolgere il proprio programma, con pochi cambiamenti, ma con una differenza fondamentale: ora i concerti si svolgono nella sala vuota e si possono seguire in streaming.

Il 2021 si aprirà con un doppio appuntamento da non perdere: l’8 e il 15 gennaio alle ore 20.30 dalla Sala Santa Cecilia verranno trasmessi in diretta streaming sulla piattaforma digitale IDAGIO (https://www.idagio.com) due concerti dell’Orchestra e del Coro dell’Accademia di Santa Cecilia diretti da Daniele Gatti,già direttore principale dei complessi ceciliani negli anni ’90.

Questi due concerti offriranno la rara occasione di ascoltare l’integrale di Des Knaben Wunderhorn, la serie di Lieder di Gustav Mahler basati su testi di canti popolari raccolti e trascritti da due grandi poeti dell’Ottocento tedesco, Clemens Brentano e Achim von Armin.

Da anni Daniele Gatti frequenta assiduamente il repertorio tedesco, di cui è apprezzato interprete anche in Germania, come confermano – se ce ne fosse bisogno – i suoi prossimi impegni con le più illustri orchestre tedesche, quali i Berliner Philharmoniker, la Staatskapelle di Dresda e il Gewandhaus di Lipsia. Nei suoi programmi ritorna spesso su Mahler e ha già proposto al pubblico romano alcuni ‘assaggi’ di Des Knabe Wunderhorn ma questa volta eseguirà integralmente questa ampia raccolta, insieme all’austriaco Markus Werba, baritono dalla presenza carismatica, voce di riferimento per l’interpretazione mahleriana, già apprezzato altre volte nelle stagioni ceciliane.

I Liederdi Des Knaben Wunderhornverranno suddivisi nei due concerti in base allo loro tematica e saranno affiancati da brani di altri autori, che riprendono argomenti e atmosfere analoghi a quelle dei Lieder. Nel primo concerto (8 gennaio) gli echi di guerra evocati dai ritmi e dalle parole di Revelge, Lied Des Verfolgten im Turm, Der Schildwache Nachtlied, Trost Im Unglück, Wo Die Schönen Trompeten Blasen, Der Tambourg’sell saranno affiancati dall’Ouverture Coriolano di Beethoven, ispirata alla figura del grande condottiero romano, e dalla Sinfonia n. 100 di Joseph Haydn detta “Militare” per le sonorità militaresche che compaiono nel suo secondo movimento. Nel secondo concerto (15 gennaio) la leggerezza dei versi di Rheinlegendchen, Wer Hat Dies Liedlein Erdacht, Lob Des Hohen Verstandes, Des Antonio von Padua Fischpredigt, Verlor’ne Müh’ eDas Irdische Lebensarà ripresa dall’atmosfera sospesa della “Tempesta”, raro madrigale per voci soliste, coro e orchestra di Haydn, e dalla serenità della Sinfonia n. 6Pastorale” di Beethoven.

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