Il cartellone della Filarmonica Romana

Il via il 12 novembre

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Quartetto Prometeo
Quartetto Prometeo

Prepararsi a festeggiare un bicentenario in un periodo così complicato per la musica, per la cultura e soprattutto per l’intera società ancora un anno fa non sarebbe stato immaginabile. Eppure a pensarci bene l’Accademia Filarmonica Romana dall’anno della sua fondazione, il 1821, di epidemie ne deve avere incontrate sulla propria strada, a cominciare da quella di colera che nel 1835 colpì l’intera penisola, un evento che purtroppo si ripeté altre volte nel corso del sec. XIX. Se le testimonianze storiche purtroppo non sono così dissimili  – ovviamente mutatis mutandis– a quelle che i mezzi di informazione hanno riportato nel corso di questo difficile 2020 e continuano a diffondere anche in questi giorni, viene da domandarsi quale sia stata all’epoca la sorte riservata agli eventi organizzati dagli intraprendenti Accademici. Intanto, per i prossimi mesi di novembre e dicembre l’impegno a continuare una programmazione concertistica c’è ed è forte, come ha sottolineato il Direttore artistico Andrea Lucchesini presentando la prima parte della stagione 2020-2021. Un impegno affrontato nella convinzione che “proprio l’esperienza degli ultimi mesi – parole dello stesso Lucchesini – ci abbia rivelato quanto importante sia conservare uno spazio di bellezza e condivisione delle emozioni che solo la musica sa regalare”.

Premettendo ovviamente che l’incerta evoluzione della situazione pandemica deve trovare le istituzioni pronte ad ogni adattamento, il Direttore artistico ha illustrato l’intensa attività che la storica istituzione romana propone al suo pubblico a partire dal prossimo 12 novembre: cinque concerti al Teatro Argentina, concerti e incontri alla Sala Casella, nonché il ‘recupero’ del nuovo lavoro del regista e coreografo Micha van Hoecke, SHINE Pink Floyd Moon, che al Teatro Olimpico è andato in scena con ampio successo di pubblico solo per le prime due date dello scorso mese di marzo. Per l’inaugurazione (12.11 all’Argentina) I Solisti Aquilani proporranno un programma dedicato alle stagioni, accostando ai celebri concerti vivaldiani Las cuatro estaciones porteñasdi Astor Piazzolla, mentre tra i successivi appuntamenti meritano di essere segnalati il concerto interamente dedicato a Schumann (23.11), che vedrà impegnati il Quartetto Prometeo e la giovane pianista Yena Roh, e quello che avrà come protagonista il celebre Vadim Repin (10.12), accompagnato dal pianistaKonstantin Lifshitz.
Molto variegate le proposte che saranno ospitate nella Sala Casella, sempre in questi ultimi due mesi del 2020, tra le quali vale la pena di evidenziare quelle che avranno come protagonisti giovani interpreti: il 13 novembre l’ensemble di soli flauti Alchimie Sonore, nato nel 2016 all'interno della classe di flauto di Francesco Baldi del Conservatorio Santa Cecilia” di Roma, presenterà alcuni nuovi brani nati dal progetto Formule musicali (tra i vincitori di LAZIOSound 2019); i due appuntamenti (rispettivamente il 7 novembre e il 12 dicembre) con i vincitori del Concorso di esecuzione musicale promosso dalla Società Umanitaria di Milano, che vedranno protagonisti il duo Simone Ceriani (violino) e Simone Anelli (pianoforte), e poi il pianista Gabriele Durante, tutti provenienti dal Conservatorio“G. Verdi” di Milano.

Per informazioni, prenotazioni e acquisito online, il sito di riferimento è filarmonicaromana.org

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