#Rossodesiderio a Macerata
Allo Sferisterio passioni e sangue con Carmen, Macbeth e Rigoletto.
Il Macerata Opera Festival, dal 15 luglio all’ 11 agosto, anche quest’anno accoglierà una lunga serie di iniziative legate alle tre opere in programma – Carmen, Macbeth e Rigoletto– che coinvolgeranno diverse realtà culturali, turistiche e commerciali del territorio. Il titolo voluto dalla direttrice artistica Barbara Minghetti, di concerto con il sovrintendente Luciano Messi e il direttore musicale Francesco Lanzillotta è #rossodesiderio, simbolo delle passioni, gelosia, sete di potere e di vendetta, che animano le tre opere. Apre la attesa nuova produzione di Carmen, per la regia di Jacopo Spirei, seguita dalla ripresa di due allestimenti di grande successo: il Macbeth di Emma Dante, spettacolo vincitore dell’Angel Herald Award di Edimburgo del 2017, coprodotto dall’Associazione Arena Sferisterio insieme al Teatro Massimo di Palermo e al Regio di Torino, e il Rigoletto già andato in scena a Macerata nel 2015 per la regia di Federico Grazzini. Completa il cartellone operistico Can you HearT me?,spettacolo vincitore della seconda edizione del concorso rivolto agli under 35 Macerata Opera 4.0, coprodotto con RomaEuropa Festival e con la Rassegna di Nuova Musica, dal progetto Giriamo in tondo nella notte e veniamo consumanti dal fuoco di Maddalena Massafra in team con Lorenzo Ponte, Clio Saccà, Marco Sinopoli, Eleonora Paris.
La scelta dei cast vede il ritorno di alcuni giovani artisti, affermatisi nell’edizione 2018, la cui carriera si lega quindi all’arena maceratese: è il caso del tenore Giovanni Sala e del soprano Valentina Mastrangelo che, già protagonisti del Flauto Magico nel 2018, nell’edizione di quest’anno saranno impegnati come Macduff in Macbeth e Micaëla in Carmen. Ci sarà poi il debutto di Alex Esposito come Banco nel Macbeth – altro ritorno dopo il 2018 – e alcune novità, come il mezzosoprano statunitense Irene Roberts nel ruolo di Carmen e il soprano Saioa Hernandez che, dopo l’Attila inaugurale alla Scala, sarà Lady Macbeth, accanto al Macbeth di Roberto Frontali. Ancora, il tenore Enea Scala sarà il Duca di Mantova nel Rigoletto, Amartuvshin Enkhbat interpreterà il ruolo del protagonista e Claudia Pavone quello di Gilda.
I molteplici eventi collaterali evidenziano lo spirito del festival, il profondo rapporto con il territorio e il coinvolgimento di un pubblico sempre più vasto e diversificato e sempre più protagonista: dalle iniziative per coinvolgere i più piccoli con diversi spettacoli, tra i quali Carmensita di Luana Gramegna, alle introduzioni alle opere a cura degli studenti dell’Università di Macerata, a InclusivOpera, una serie di attività per rendere l’opera accessibile a non vedenti e non udenti che arrivano al festival da tutta Italia e ai quali viene proposto un programma di descrizioni LIS e di percorsi tattili alla scoperta del dietro le quinte, della sartoria, degli strumenti musicali.
Novità di quest’anno è “palco reverse”, con artisti e pubblico insieme in scena, cosa che avverrà l’8 agosto nel concerto dell’Orchestra di Piazza Vittorio, ensemble multiculturale nato a Roma nel 2002 e costituito da artisti provenienti da tutto il mondo. Pubblico in scena anche per le Feste in palcoscenicoal termine delle recite delle tre opere; con i 100Cellos guidati da Giovanni Sollima ed Enrico Melozzi i musicisti invece invaderanno le strade della città, chiedendo ospitalità nelle case degli stessi cittadini maceratesi.
L’orizzonte musicale spazia poi verso la popular music con i concerti diLoreena McKennitt , Raphael Gualazzi e Neri Marcorè con un omaggio a Fabrizio De André. E ancora mostre, incontri con i registi, concerti, aperitivi culturali e l’ormai consueto rito cittadino della Notte dell’Opera,durante la quale saranno presentati otto nuovi spettacoli. #rossodesiderio sarà anche il nome di un cocktail, ideato appositamente per questa edizione del festival da Vere Italie, a base di vino Colli Maceratesi DOC Ribona e visciole.
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