Salviamo la Chiesa di Verdi a Roncole
Avviata la raccolta fondi per il consolidamento e il restauro della Chiesa di San Michele Arcangelo, dove Verdi ha mosso i primi passi nella musica
Nello scorso mese di febbraio è stata avviata la raccolta fondi per sostenere il progetto di consolidamento e restauro della Chiesa di San Michele Arcangelo, situata nella frazione Roncole di Busseto. In questa chiesta, dove è stato battezzato, il giovane Giuseppe Verdi ha mosso i primi passi nella musica esercitandosi sull’organo costruito nel 1797 da Francesco Bossi di Bergamo, per poi venire nominato organista della chiesa nel 1823, alla morte del suo insegnante Pietro Baistrocchi. Verdi è tornato ad occuparsi di questa chiesta quando, nel 1900, sotto la sua personale supervisione l'organaro Tronci di Pistoia ha restaurato gratuitamente l'organo stesso. L'ultima visita del Maestro a questo luogo avviene domenica 21 ottobre, per assistere al vespro accompagnato dall'organo restaurato.
Promotrice del progetto di restauro è la Parrocchia di San Michele Arcangelo di Roncole Verdi, con la partecipazione del Ministero per i Beni e le attività Culturali Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le provincie di Parma e Piacenza. La stessa Soprintendenza, tramite l’architetto Cristian Prati, ha annunciato l’impegno dello Stato per 500.000 euro, destinati alla messa in sicurezza sismica della struttura. Il progetto ha inoltre il sostegno del Comune di Busseto, il patrocinio di realtà quali la Fondazione Teatro Regio di Parma e Festival Verdi, la Fondazione Istituto Nazionale di Studi Verdiani, il Club dei 27 che doneranno al progetto l’incasso del concerto benefico “Fuoco di gioia” dell’ottobre 2019 previsto nell’ambito dello stesso Festival Verdi.
Le donazioni si possono effettuare tramite carta di credito consultando il sito www.salviamolachiesadiverdi.it, oppure tramite bonifico bancario (IBAN: IT 51 P06230 65670 000036246760 – Bic:CRPPIT2P409) intestato a: Salviamo la Chiesa di Verdi, causale: Erogazione liberale.
Per informazioni: www.salviamolachiesadiverdi.it
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