Meir Wellber a Palermo
Dal 2020 il direttore israeliano sarà direttore musicale del Teatro Massimo di Palermo
Il direttore israeliano Omer Meir Wellber sarà direttore musicale del Teatro Massimo di Palermo a partire dal 2020. Meir Wellber prenderà il posto dell’uscente Gabriele Ferro, che diventerà direttore onorario della Fondazione lirica palermitana. Grande la soddisfazione del sovrintendente Francesco Giambrone, che si è dichiarato entusiasta di essersi assicurato una personalità eccezionale per il proprio teatro: “il nuovo direttore musicale avrà il compito di dare ulteriore impulso al profilo internazionale del teatro e, insieme a tutti noi, di creare un teatro di qualità, curioso e innovativo.”
L’israeliano Omer Meir Wellber è regolarmente ospite di importanti orchestre come la London Philharmonic Orchestra, la Gewandhausorchester di Lipsia, la Pittsburgh Symphony Orchestra, l’Orchestre National de Lyon, la City of Birmingham Symphony Orchestra, la Staatskapelle Dresden, l’Orchestra Nazionale della RAI di Torino e la Tonhalle Orchestra Zurich. Accanto al repertorio sinfonico, Meir Wellber è spesso impegnato in produzioni operistiche in teatri come la Staatsoper di Berlino, dove è stato assistente di Daniel Barenboim fra il 2008 e il 2010, l’Opera di Stato Bavarese, dove nello scorso mese di luglio ha diretto I vespri siciliani di Verdi, alla Israeli Opera, al Palau de les Arts Reina Sofia di Valencia al Teatro La Fenice di Venezia oltre che alla Semperoper di Dresda, teatro nel quale dalla prossima stagione ricoprirà il ruolo di direttore ospite principale. Nonostante il profilo internazionale, Meir Wellber ha mantenuto saldi i legami con il suo paese di origine dove è spesso impegnato in progetti a forte contenuto sociale, come la Sarab – Strings of Change che ha l’obiettivo di offrire nuove prospettive di inserimento sociale a giovani beduini.
A proposito del nuovo incarico, Omer Meir Wellber ha commentato: “Sono molto felice di entrare a far parte del Teatro Massimo, che per me è diventato una famiglia. La combinazione di diverse personalità, esperienze e menti creative è la magia del teatro. Maggiore è il ruolo della musica nella vita di una città, più felice è la sua cultura. Palermo è una città di cultura, o meglio di molte culture diverse che l’hanno plasmata dall’antichità ai giorni nostri. Palermo e il suo teatro sono, a mio avviso, il palcoscenico ideale per creatività, bellezza e perfezione”.
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