Omaggio a Leonard Bernstein
Roma: Pappano dirige a Santa Cecilia le tre Sinfonie del compositore e direttore americano e in ottobre ci sarà West Side Story
«La ragione per cui amo dirigere è che amo le persone che dirigo e amo le persone per cui noi suoniamo. È la più grande storia d’amore che voi possiate avere nella vostra vita»: tutto Leonard Bernstein è in queste parole.
Il compositore, direttore d’orchestra e pianista americano è nato nel 1918 in una cittadina del Massachusetts da genitori ebrei polacchi e l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia ne celebra ora il centenario con due concerti - il 15 e il 22 febbraio, ciascuno con repliche nei due giorni successivi – durante i quali le sue tre Sinfonie saranno dirette da Antonio Pappano e registrate dal vivo da Warner Classic. L’omaggio a Bernstein proseguirà ad ottobre con West Side Story, che inaugurerà la prossima stagione di Santa Cecilia.
Il presidente dell’Accademia Michele Dall’Ongaro ha messo in rilievo come Bernstein e Pappano abbiano lo stesso rapporto immediato ed entusiastico con la musica e la stessa facilità ad entrare in sintonia con i professori dell’orchestra e il pubblico, ma anche lo stesso rigore e la stessa infaticabilità sul lavoro. Dal canto suo Pappano ha voluto ricordare il rapporto speciale di Bernstein con l’orchestra romana, di cui fu presidente onorario dal 1983 alla morte, avvenuta nel 1989: “Poteva scegliere tra tutte le orchestre del mondo, ma se ha scelto Santa Cecilia è perché in quest’orchestra ha trovato qualcosa di speciale”. In quel periodo Bernstein tornò a Roma tutti gli anni, dirigendo concerti rimasti memorabili, due dei quali – quelli dedicati alla Bohème di Puccini e ad un’antologia sinfonica di Debussy – si possono ascoltare in cd pubblicati da Deutsche Grammophon. Inoltre fece una tournée in Germania con l’orchestra romana nel giugno 1989. Ma i suoi primi concerti a Santa Cecilia come direttore risalgono al 1948, mentre l’anno precedente Guido Cantelli l’aveva già fatto conoscere come compositore, dirigendone la Sinfonia n. 1 “Jeremiah”.
Partecipano a questa integrale delle sue Sinfonie il mezzosoprano Marie-Nicole Lemieux nella Prima Sinfonia, la pianista Beatrice Rana nella Seconda, il soprano Nadine Sierra, la voce recitante Josephine Barstow e il Coro istruito da Ciro Visco nella Terza. Si ascolterà anche Prelude, Fugue and Riffs per clarinetto (Alessandro Carbonare) e jazz band. Inoltre il secondo concerto sarà completato dal Concerto per violino di Brahms, che vedrà il ritorno di Kyung Wha Chung, dopo un’assenza di dodici anni dalle sale da concerto causata di problemi di salute: anche Brahms verrà inciso dalla Warner. L’orchestra, Pappano, la Rana e la Chung partiranno poi per una breve tournée negli emirati arabi.
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