Dimitri Grechi Espinoza, il sax e lo spazio
Recreatio è il nuovo disco solista del sassofonista toscano Dimitri Grechi Espinoza, registrato al Cisternino di Pian di Rota
Chissà se Manfred Eicher della ECM ha mai ascoltato Dimitri Grechi Espinoza. Potrebbe piacergli assai il progetto solista Oreb, nel quale il sassofonista toscano fa risuonare il proprio strumento all’interno di architetture antiche (spesso sacre), ricche di riverbero naturale.
Un progetto semplice quanto profondo, giocato sulla delicata soglia che separa quelle che sembrano delle banali iterazioni di frammenti melodici da qualcosa di veramente magico. Chi abbia la fortuna di ascoltare questo progetto dal vivo (a me è successo almeno un paio di volte) non può non rimanere colpito dalla multidimensionalità di questa musica, dalla sua capacità di rilasciarsi nello spazio e nel tempo, di sovrapporre armonici e immagini evocate.
Su disco, il nuovo Recreatio, il discorso si fa inevitabilmente meno avvolgente, ma – grazie anche alla bella tecnica di registrazione – rimane il fascino di una musica che spinge all’introspezione, alla meditazione.
Il disco è registrato questa volta nel Cisternino di Pian di Rota, sulle colline appena fuori Livorno: sul ballatoio di uno spazio un tempo adibito a raccogliere e depurare le acque dell’acquedotto Leopoldino. Con lente e morbide volute, che ascendono e discendono senza fretta, lasciando che ogni naturale eco si spenga, Grechi Espinoza costruisce anche in questo lavoro un prezioso eserciziario spirituale, svincolato da qualsivoglia dogma o cultura, teso a riconnettere il performer (e l’ascoltatore) con una sorta di condizione pneumatica primigenia, da dove sgorga il suono.
Musicista che non è certo avvezzo a trucchi “ambient” (altri suoi progetti declinano questa spiritualità global con lessici assai meno “aerei”), Grechi Espinoza ha trovato in questo progetto una chiave efficacissima attraverso cui conciliare esplorazione dello spazio artistico/architettonico e quella dello spazio interiore. In un mondo rumoroso come quello che ci circonda, la purezza e bellezza di tutto questo spicca.