Doppio West Side Story

Roma: il film del musical di Bernstein con le musiche eseguite dal vivo dall'orchestra di Santa Cecilia

Recensione
classica
Accademia Nazionale di Santa Cecilia Roma
Leonard Bernstein
23 Maggio 2016
Dapprima, nel 1957, West Side Story non fu un grande successo, non almeno per quel che riguarda l'accoglienza da parte della critica, ma poi le repliche furono più di settecento a Broadway e superarono le mille con la tournée in America, senza contare quelle dell'edizione londinese. Il film del 1961, premiato con dieci Oscar, ne fece un successo mondiale. Ora la MGM ha restaurato quella pellicola in alta definizione: in tal modo sono addirittura venuti alla luce dettagli che non si potevano vedere nella vecchia pellicola e i colori sono ritornati molto (troppo?) vividi. Inoltre con una speciale tecnologia è stato eliminato il suono dell'orchestra, mentre sono state conservate le voci e i rumori originali. Dunque è possibile vedere il film totalmente ripulito dai segni del tempo, recitato e cantato dai protagonisti originali, ma con un'orchestra sinfonica che suona dal vivo la musica di Leonard Bernstein, dandole un rilievo che la vecchia banda sonora non poteva assolutamente avere, nemmeno se fosse stata restaurata. Ma ottenere questo risultato è stato tutt'altro che semplice, perché il materiale orchestrale del film, che è alquanto diverso dal musical originale, è andato disperso, cosicché sono state necessarie lunghe ricerche in biblioteche e archivi pubblici e privati per rimetterlo insieme. La musica di Bernstein è proprio l'elemento di forza di tutta questa operazione e giustifica ampiamente che West Side Story sia eseguito in sala da concerto. Invece il film in sé è un po' invecchiato, i dialoghi non sono indimenticabili e Tony e Maria non hanno trovato i loro interpreti ideali: Nathalie Wood come portoricana è poco plausibile e per di più è doppiata quando deve cantare, ma evidentemente una portoricana autentica era impensabile e una star di Hollywood funzionava meglio al botteghino. Resta l'immagine sonora vividissima della musica di Bernstein, resa con colori splendidi e ritmi travolgenti dall'Orchestra di Santa Cecilia, sotto la direzione accesa e impeccabile dell'olandese Ernst van Tiel, perfetto anche nella sincronia con le immagini.

Orchestra: Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia

Direttore: Ernst van Tiel

Se hai letto questa recensione, ti potrebbero interessare anche

classica

Jonas  di Carissimi e Vanitas  di cinque compositori contemporanei hanno chiuso le celebrazioni per i trecentocinquanta anni dalla morte del grande maestro del Seicento

classica

Napoli: Dvorak apre il San Carlo

classica

Il primo pianista francese a vincere il Čajkovskij di Mosca conquista il pubblico milanese con un interessante quanto insolito programma.