Alceste è Lady D
Al Real di Madrid Gluck con la regia di Warlikowski
Recensione
classica
Il tentativo di rapportare la vicenda di Alceste a quella di Lady D, trasferendone la narrazione nella modernità glamour dell'ambiente della casa reale britannica, è uno di quelli un po' tirati per i capelli. E l'operazione che Warlikowski conduce con questa nuova regia provocatoria si sviluppa e si costella di una serie di spunti e digressioni che impediscono uno sviluppo coerente di una tensione drammatica, come ad esempio un'improbabile ballerina di flamenco a interrompere la scena del banchetto o le effusioni erotiche tra i morti viventi che popolano un annichilente ade/camera mortuaria. E se questo momento si caratterizza per il forte impatto, questo sì a nostro parere efficace e indovinato, la vicenda centrale del dramma dei due sposi di fronte all'imminenza della morte e della separazione si perde nella barocca costellazione di elementi mimici e scenografici altamente distraenti. Spicca inoltre l'assenza della danza in un'opera che, nella versione francese, prevedeva tanti quadri e momenti di pura scrittura coreutica. La direzione di Ivor Bolton, da poco nuovo direttore musicale dell'orchestra madrilena, è estremamente attenta ai dettagli, al colore strumentale - notevoli gli interventi delle trombe naturali - ed al fraseggio, condotto con gusto ed eleganza. Spesso però nella prima parte gli sfugge la tenuta del coro, probabilmente a causa di una posizione che non consentiva una buona visione del suo gesto; contrariamente a quanto avviene nella seconda parte con la compagine corale disposta in buca. Cast vocale con Angela Denoke, nel ruolo del titolo, che evidenzia un controllo del fraseggio del colore vocale nel registro centrale, con qualche incertezza in quello acuto e un Paul Groves, un Admète sicuro ma non particolarmente brillante.
Fabio Zannoni
Interpreti: Admète:Paul Groves Alceste:Angela Denoke
Regia: Krzysztof Warlikowski
Scene: Malgorzata Szczesniak
Costumi: Malgorzata Szczesniak
Coreografo: Claude Bardouil
Orchestra: Teatro Real
Direttore: Ivor Bolton
Coro: Teatro Real
Maestro Coro: Andrés Máspero
Luci: Felice Ross
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