Zarzuela troppo barocca e troppo erotica

Alan Curtis dirige de Nebra

Recensione
classica
Teatro de la Zarzuela, Madrid, Spagna
17 Maggio 2013
Andrés Lima, regista e attore madrileno membro della compagnia sperimentale Animalario, ha raccolto la sfida di riproporre in chiave attuale la bellissima zarzuela barocca di José de Nebra, "Viento es la dicha de Amor". Per l’occasione ha inventato una drammaturgia originale, cercando di risolvere i problemi cui si trova a far fronte un regista d’oggi nel mettere in scena un’opera del Settecento: rendere interessanti le schematiche vicende mitologiche narrate dal libretto e dare un senso drammaturgico alla successione delle arie con daccapo totalmente prive d’azione. Lima ha sostituito gran parte del testo parlato con dialoghi più colloquiali e con aggiunte di citazioni filosofiche da Epicuro e poesie d’amore spagnole recitate da sei attori, alter ego dei sei cantanti, ai quali ha anche aggiunto un gruppo di sei ballerini le cui coreografie mimavano di volta in volta il contenuto delle arie. Lodevole nelle intenzioni, lo spettacolo è risultato purtroppo un po’ dispersivo e sovraccarico di stimoli, tenuto conto che la vicenda era inoltre inscenata non direttamente, ma raccontata e ambientata in una stazione termale alpina, moderno simbolo di arcadica sensualità. Lima ha ceduto forse alla moda che vede nel belcanto solo un sinonimo di erotismo, trascurandone la compostezza e l’eleganza, tanto più che la partitura di Nebra non è propriamente languida, ma nervosa e vivace (e così del resto l’ha diretta ottimamente Alan Curtis). A compensare l’esuberanza della regia è stato lo splendido cast vocale che ha interpretato con proprietà di stile, presenza scenica e vocalità impeccabile arie di estrema difficoltà. Tra tutti, vanno menzionati in particolare i nomi di Yolanda Auyanet, Clara Mouriz, Beatriz Díaz che hanno brillato nei panni rispettivamente di Liriope, Zefiro e Amore.

Interpreti: Yolanda Auyanet, Clara Mouriz, Beatriz Díaz, Ruth González, Gustavo De Gennaro, Mercedes Arcuri

Regia: Andrés Lima

Orchestra: Orquesta Barroca de Sevilla

Direttore: Alan Curtis

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