Scritta nel 1818, rappresentata solo nel 1826 al San Carlo di Lisbona e mai più ripresa fino al 1963, Adina è una delle opere meno fortunate di Rossini. Non le ha giovato che il compositore stesso sembri averla considerata poco, scrivendo soltanto tre numeri nuovi, abbozzandone un quarto e ricorrendo per il resto ad autoimprestiti (tre numeri del Sigismondo) e all'aiuto di collaboratori. Ma questa era la regola e infatti Adina non presenta disuguaglianze e falle evidenti(ci si chiede se Rossini esercitasse una forma di indirizzo e supervisione sui collaboratori), quindi il mancato successo dipese probabilmente dal non corrispondere ai canoni dell'epoca. È una farsa ma non ha nulla di farsesco, è una turcheria ma non gioca sul grottesco scontro tra i costumi turchi ed europei, non è sublime e grandiosa come le opere serie. È invece una delicata commedia giocata sull'intreccio di contrastanti sentimenti fra i tre protagonisti, che sarebbe privo d'uscita senza l'agnizione risolutiva: ma prima dell'obbligatorio finale lieto ci sono non uno ma ben due finali tragici concatenati. La semplice ma acuta regia di Cesare Scarton centra perfettamente quest'intrico a tratti drammatico di sentimenti, nell'aerea cornice scenica di Gennaro Vallifuoco, fatta di immagini digitali che sotto i nostri occhi si fanno e si disfano, si avvicinano e si allontanano.
La corretta direzione di Carlo Rizzari era ben realizzata dall'Ensemble Novecento, formato dagli strumentisti dei corsi di perfezionamento di Santa Cecilia. Similmente i cantanti provenivano dall'Opera Studio dell'Accademia: ideale protagonista Carmen Romeu, grazioso soprano leggero dalle inflessioni patetiche, ma disuguale Moisés Marín Garcia e totalmente fuori ruolo Dario Ciotoli. Bene Simone Alberti, a posto Alessandro Granato.
Note: in collaborazione con l'Accademia Nazionale di Santa Cecilia
Interpreti: Dario Ciotoli (il Califfo), Carmen Romeu (Adina), Moisés Marín Garcia (Selimo), Simone Alberti (Mustafà), Alessandro Granato (Alì); Diego Procoli, fortepiano
Regia: Cesare Scarton
Scene: Gennaro Vallifuoco
Costumi: Laura Viani
Coreografo: Patrizia Salvatori
Orchestra: Ensemble Novecento
Direttore: Carlo Rizzari
Coro: Belcanto Chorus
Maestro Coro: Martino Faggiani
Luci: Corrado Verini