L'Heure espagnole è per certi aspetti un'opera da camera e richiederebbe un piccolo palcoscenico, ma l'amplissima orchestra può stare solo nella buca di un grande teatro. A Santa Cecilia hanno tagliato questo nodo gordiano usando la versione orchestrale ridotta di Grovlez e così questa commedia musicale è entrata in un teatro relativamente piccolo. Si è perso qualcosa della magia originale, ma l'orchestrazione più essenziale mette in rilievo gli assi cartesiani della musica di Ravel e ne fa apprezzare ancora meglio le tante meraviglie, spesso soverchiate dalla mirabolante ricchezza di colori. Il piccolo palcoscenico giova all'esile vicenda, anche per il determinante contributo della regia di Cesare Scarton che - nella scena elegante e quasi astratta di Gennaro Vallifuoco, che lascia solo qualche accenno stilizzato alla Spagna del Seicento - realizza uno spettacolo limpido, vivace, arguto.
Similmente viene ridotta l'orchestra di Gianni Schicchi, senza intaccare sostanzialmente l'abilissima scrittura pucciniana, che proprio dall'orchestra trae gran parte della sua graffiante comicità. Scarton costruisce un meccanismo teatrale serrato che scorre in sintonia con la musica, senza sbandare verso il grottesco. Finalmente Schicchi non è un insopportabile istrione ma un contadino semplice e concreto, che, in contrasto con l'isterismo impotente dei Donati, sa come si deve fare.
I giovani di Opera Studio si comportano come attori provetti e, ben guidati dalla bacchetta di Carlo Rizzari, anche come cantanti musicali e preparati, sebbene non tutti abbiano voci straordinarie, di cui d'altronde qui non c'è molto bisogno. Ma alcuni sono veramente promettenti: Rosa Feola, soprano leggero limpido e suadente, Davide Giusti caldo tenore lirico, e ancora Sergio Vitale e Carmen Romeu.
Interpreti: Heure espagnole: C. Romeu, F. Bianchi/M. Marin Garcia, D. Ciotoli, D. Tsantinis.
Gianni Schicchi: S. Vitale, R. Feola, A. Di Paola, D. Giusti, M. Marin Garcia, C. Pieretti, F. Benetti, D. Tsantinis, S. Alberti, J. Hafar, D. Ciotoli, L. Lombardo, M. Simonelli e inoltre G. e F. Alicando del Coro di voci Bianche dell'Acc. Naz. di S. Cecilia
Regia: Cesare Scarton
Scene: Gennaro Villafuoco
Costumi: Laura Viani
Orchestra: Ensemble Novecento
Direttore: Carlo Rizzari
Luci: Carlo Verini