La danza dell'atomo

Alla fine tutto sembrò risolversi nell'atomo primordiale, la cui immagine si delineava sul palcoscenico grazie alla elaborata simulazione visiva proiettata. "Stocos", nato da un'idea della coreografa e danzatrice Muriel Romero e del compositore Pablo Palacio, con la collaborazione di Daniel Bisig per le scenografie video, ha debuttato al Teatro Palladium, nell'ambito del ricco programma del Romaeuropa Festival 2012. Spettacolo basato su un progetto dove musica e danza puntavano a riunirsi nel nome di quei procedimenti stocastici cari a Iannis Xenakis e che qui coinvolgevano non solo la generazione di suono e immagine ma la coreografia nel suo insieme. Infatti le due eccellenti danzatrici - la stessa Muriel Romero e Begoña Quiñones - non sembravano solo reagire ma anche provocare la produzione di suoni e di immagini, in una complessa interazione alla cui base gli ideatori ponevano i medesimi procedimenti stocastici, caratterizzati appunto da una aleatorietà inserita in un processo prevedibile. Se lo spettacolo rendeva efficacemente non solo l'idea dell'intimo legame tra suono, movimento e luci, ma anche l'effetto che i gesti delle danzatrici provocavano sulle altre componenti, un po' meno originale è apparso il risultato finale, pur comprendendo che siamo in un'effervescente contesto di sperimentazione. Sovrapposizioni di suoni che arrivavano a rasentare la confusione di una tomografia assiale computerizzata, giochi di ombre che a volte parevano quelli delle sigle dei film di 007, molteplici infestazioni di sciami sonori e visivi non sempre andavano nella medesima direzione espressiva intuibile dai movimenti delle danzatrici, quasi che l'aleatorietà complessiva indietreggiasse solo di fronte alla generazione dell'atomo, elemento originario di un mondo più ordinato.

Note: Da un'idea di Pablo Palacio e Muriel Romero. Coreografia: Muriel Romero. Composizione del suono in 8 canali: Pablo Palacio Simulazione visiva interattiva: Daniel Bisig

Interpreti: Muriel Romero e Begoña Quiñones, danza