Natale in casa London

Una gioiosa domenica Afro-Yiddish con Klezmatics e Joshua Nelson

Recensione
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Aperitivo in Concerto Milano
04 Dicembre 2011
È una festa vedere e soprattutto ascoltare dal vivo i Klezmatics – guidati dal trombettista Frank London – e l'effervescente cantante Joshua Nelson. Non si tratta di una semplice “ibridazione”, bensì di un progressivo avvicinamento tra forme espressive che – musicalmente – hanno apparentemente poco in comune ma, grazie al dinamismo delle controparti in azione, si prestano a uno scambio virtuoso. Il risultato è una fusione tra generi e mondi contigui, che condividono un passato di sofferenza (la schiavitù del popolo africano strappato alla propria terra, le persecuzioni del popolo ebraico) e una straordinaria capacità di reagire, trasformando il dolore in arte, l'emarginazione in gioia. La prima parte del concerto è affidata al talento dei Klezmatics, che scaldano l'audience e preparano il terreno a Nelson. Il “principe del Kosher Gospel” fa un ingresso roboante, buttando sulla scena tutta la propria energia viscerale ed empatica («Con la nostra musica dimostriamo che c'è un'anima in tutto ciò che facciamo: tiriamo fuori il meglio dando spazio all'improvvisazione e alle intuizioni del momento» ci ha detto Joshua a margine del concerto). Molti brani sono tratti dall'ottimo “Brother Moses Smote the Water”: spiccano le trascinanti versioni di “Elijah Rock”, “Shnirele, Perele”, “Oh Mary, Don't You Weep”, lo spiritual ripreso negli anni Sessanta da Sam Cooke. La voce possente di Nelson e quella cristallina (capace di arditi e inarrivabili falsetti) di Lorin Sklamberg convivono magnificamente. Diverte e coinvolge il dinamismo di London e di Matt Darriau, entrambi impegnati anche alle tastiere. Ottimi gli incisi di Lisa Gutkin e il supporto ritmico di Paul Morrissett e Richard Barshay. Gran finale infuocato, con il pubblico del Teatro Manzoni che si dimena sotto al palco.

Note: "Aperitivo in Concerto", Teatro Manzoni, Milano

Interpreti: Joshua Nelson (voce, pianoforte), Lorin Sklamberg (voce, fisarmonica, chitarra, pianoforte), Frank London (tromba, tastiere, pianoforte, voce), Lisa Gutkin (violino, voce), Matt Darriau (sassofono contralto, clarinetto, pianoforte), Paul Morrissett (basso elettrico, flicorno baritono), Richard Barshay (batteria, percussioni).

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