È la rinascita di un'opera finora considerata irrimediabilmente debole, soprattutto a causa del libretto, che in realtà questo testo è meno sconclusionato di altri messi in musica da Rossini. In più ha una tinta particolare, che gli deriva dall'ambientazione in un cupo medioevo e da alcune situazioni quasi romantiche per drammaticità energica ed essenziale: nel primo atto gli splendidi duetti Ottone-Adelberto e Adelaide-Ottone e la stretta del finale, il secondo atto quasi per intero. Superfluo notare che la musica è sempre di gran qualità, ma va detto che Rossini dà il meglio proprio nelle situazioni di nuovo conio drammatico, mentre altrove si rifugia talvolta nel suo altissimo mestiere.
La messa in scena ha il marchio inconfondibile di Pier'Alli: la regia è ridotta al minimo e lo spettacolo è affidato principalmente ai filmati sullo sfondo, il cui realismo, che mal si concilierebbe con la musica di Rossini, viene corretto con l'elaborazione al pc. Ma Pier'Alli riesce a sfuggire al rischio del decorativismo solo a tratti, quando sottolinea la cupa atmosfera guerresca o all'opposto insinua qualche tocco ironico. D'altronde questa è un'opera soprattutto per cantanti e i cantanti rispondono all'appello. Quanto a Daniela Barcellona (Ottone) non si sa più cosa aggiungere agli elogi già spesi tante volte per lei. La scrittura vocale di Rossini non sarebbe l'ideale per il registro medio-grave un po' flebile e gli acuti sparati di Jessica Pratt, che però convince il pubblico con la sua interpretazione "affettuosa" di Adelaide. Bogdan Mihai (Adelberto) è un ottimo arrivo nel campo dei tenori rossiniani. A posto Nicola Ulivieri (Berengario). Dmitri Jurowski dirige bene l'orchestra ma ignora le voci, con volumi che le coprono e tempi che non fanno respirare la melodia.
Note: Nuova Produzione - Edizione critica a cura di Gabriele Gravagna e Alberto Zedda
Interpreti: Daniela Barcellona (Ottone), Jessica Pratt (Adelaide), Nicola Ulivieri (Berengario), Bogdan Mihai (Adelberto), Jeannette Fischer (Eurice), Francesca Pierpaoli (Iroldo), Clemente Antonio Daliotti (Ernesto)
Regia: Pier'Alli
Scene: Pier'Alli
Costumi: Pier'Alli
Orchestra: Orchestra del Teatro Comunale di Bologna
Direttore: Dmitri Jurowski
Coro: Coro e Coro di Voci Bianche del Teatro dell'Opera
Maestro Coro: Lorenzo Fratini
Luci: Pier'Alli