La colonna sonora di Joan
Al Cinema Odeon di Firenze Joan as Police Woman
Recensione
pop
Quando le luci dell'Odeon si spengono e Joan Wasser sale sul palco nel suo look aggressivo fatto di vestiti in pelle e stivali neri, il pubblico si accende e saluta a gran voce una delle nuove dive del rock. A ragione, vien da dire, vista la carriera in continua crescita e l'ottima fattura del suo ultimo lavoro, "The Deep Field", definito dai più “disco della maturità”. Eppure l'apertura del concerto, affidata alla morbida "Action man", è di quelle spiazzanti anche per i più devoti. Spiazza soprattutto perchè appare fin da subito evidente come la resa degli arrangiamenti, in compagnia dei soli Parker Kindred e Tyler Wood, difficilmente potrà essere all'altezza dell'album. Sensazione purtroppo confermata dalla splendida (in studio) "The Magic", meno credibile e trascinante con le tastiere al posto del basso elettrico e la voce a tratti in bilico sul filo dell'intonazione.
Il concerto comincia finalmente a prendere corpo con il rock di "Chemmie": nell'impugnare la chitarra, infatti, Joan riesce a tirare fuori un pizzico di grinta in più che di certo non guasta. Anche la voce si fa più calda e avvolgente, e in episodi come "Run for love", "Flash", "Save me" e "Forever and a year", ammalia e ridà senso al soul di cui sono venate molte delle sue composizioni. Il finale è tutto per una manciata di bis con i quali la cantante statunitense si concede al pubblico in maniera divertita. E a chiudere davvero, una versione sussurrata di "Woman" di John Lennon: omaggio a tutte le donne e a se stessa, in un'atmosfera che potrebbe essere l'ideale anche per accompagnare i titoli di coda di un film.
Note: organizzato da Musicus Concentus, Le Nozze Di Figaro, Reality Bites
Interpreti: Joan Wasser: tastiera, chitarra e voce - Parker Kindred: batteria e cori - Tyler Wood: tastiere e cori
Se hai letto questa recensione, ti potrebbero interessare anche
pop
Ai Docks di Losanna la musica resistente dei veterani Godspeed You! Black Emperor
pop
Il cantautore friulano presenta in concerto l’album d’esordio Hrudja
pop
Un grande live al nuovo Jumeaux Jazz Club di Losanna (con il dubbio che a Bombino lo status di condottiero tuareg cominci a pesare)