La kora magica di Piazza Vittorio

Romaeuropa inaugura col Mozart dell'orchestra multietnica

Foto di Piero Tauro
Foto di Piero Tauro
Recensione
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Romaeuropa Festival
24 Settembre 2009
Mario Tronco sale sul podio, dà l'attacco e scende immediatamente, perchè, sebbene sia lui il direttore dell'Orchestra di Piazza Vittorio, qui non c'è niente da dirigere e semmai c'è da coordinare da dietro le quinte questi musicisti allegramente anarchici, in modo che tante diverse tradizioni musicali riescano a dialogare tra loro e con Mozart. Un simpaticissimo narratore racconta, come un cantastorie sulla piazza del villaggio, la favola del Flauto Magico, ma nella musica inizialmente non c'è quasi ombra di Mozart e si ascoltano improvvisazioni delle tabla indiane e della kora senegalese e altra musica del mondo. Però presto cominciano ad affiorare frammenti di temi mozartiani, come se fossero il modo migliore e più naturale per raccontare in musica questa storia assurda ma umanissima. S'instaura subito un dialogo, non sembra che uno sia morto più di duecento anni fa e gli altri siano giovani che provengono da mondi musicali che lui non poteva nemmeno immaginare: sono musicisti e tra musicisti ci s'intende subito. Man mano la quantità di musica di Mozart aumenta, ma sempre cantata e suonata a modo loro dagli altri, che trattano il grande Mozart alla pari, ma allo stesso tempo col rispetto istintivo che un musicista ha per una grande musica. Tamino fischietta solitario la sua aria, come qualsiasi giovane innamorato e malinconico in una strada di qualsiasi periferia del mondo. La Regina della notte è una cantante punk aggressiva e isterica. Un miracolo è l'aria di Monostatos: Mozart l'ha scritta per un "moro" e, pur non avendo mai sentito una nota di musica araba, ha chissà come inventato una melodia che si fonde perfettamente con le improvvisazioni d'un cantante tunisino. Proiezioni animate di disegni un po' etnici e un po' infantili completano questa favola musicale.

Interpreti: Narratore: Omar Lopez Valle Papageno: El Hadij Yeri Samb Regina della notte: Petra Magoni Pamina: Sylvie Lewis Tamino: Awalys Ernesto Lopez Maturell Sarastro: Carlos Paz Monostatos: Houcine Ataa: sacerdote: Raul Scebba messaggero della Regina della notte: Ziad Trabelsi tre dame: John Maida, Gaia Orsoni, Zsuzsanna Krasnai tre ragazzi Pino Pecorelli, Evandro Dos Reis, Sanjay Kansa Banik esercito della Regina della notte: Orchestra di Piazza Vittorio coro: Orchestra di Piazza Vittorio acquerelli, animazione e scene Lino Fiorito

Orchestra: Orchestra di Piazza Vittorio

Direttore: direzione artistica e musicale Mario Tronco

Luci: Pasquale Mari

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