La grande festa folk del Nordest

Dopo le numerose serate sparse per il territorio del Triveneto e oltre, il trentennale di Folkest entra nel vivo con le cinque serate conclusive a Spilimbergo, cuore storico della rassegna. E come ogni anno si può passeggiare lungo il centro storico medievale del paese ascoltando buona musica, incontrando facce divertite e bevendo una birra o un “taj” nei chioschi e locali lungo il percorso. Tre i punti di ascolto, che per miracoli di acustica non si sovrappongono rendendo il percorso un microviaggio nella musica folk e world: in Piazza Garibaldi Michele Pucci ha presentato il nuovo cd “Ama”, seguito dall’irlandese John McSherry Band. Entrambi progetti che dal folk virano a suoni e ritmi più moderni, entrambi tra alti e bassi. Alla Torre orientale musica e parole: tra il trio storico di mantici Ciuma-Salvi-Tombesi, sempre articolato ee coinvolgente, e gli swinganti Doc Trio (che hanno generosamente proseguito alla locanda di fronte carburati dal buon vino), Roberto Sacchi ha presentato con Franco Fois tecniche e storia del liuto, dal cinquecento ad oggi. Infine, in Piazza Duomo, dopo il talk show di Massimo Bubola (che si esibirà oggi), la Bollywood Brass Band ha infiammato la platea con i suoi dhol all’inglese, per l’occasione coadiuvati da ballerine e filmati storici. Oggi si proseguirà con un raduno chitarristico che vedrà sul palco Franco Morone, Pietro Nobile e Riccardo Zappa tra gli altri; sabato 26 toccherà al blues di Rudy Rotta e agli organetti di Riccardo Tesi e il suo Presente Remoto. Domenica 27 gli splendidi progetti di Strepitz e Ma’arìa, seguiti dalla cornamusa di Carlos Nuñez. Lunedì 28 gran finale con Noa, unica serata a pagamento, in Piazza Duomo. Buon compleanno, Folkest!

Interpreti: Piazza Garibaldi: Michele Pucci, The John McSherry Band
Torre Orientale: Trio Ciuma-Salvi-Tombesi, incontro con l'autore (Franco Fois-Roberto Sacchi), Doc Trio
Piazza Duomo: Parole di musica con Massimo Bubola, Bollywood Brass Band