Musica al GLBT Festival di Torino: tra British avant-garde e movida pop

All'annuale festival cinematografico della cultura omosessuale che ha luogo in primavera a Torino - festival quest'anno più sprovincializzato, stimolante, festoso, colto, internazionale che mai - c'è sempre anche molta musica importante. Nella pre-opening night del 16 aprile, il GLBT Film Festival ha presentato, in collaborazione con Musica 90, una performance elettronica ideata da Peter Christopherson, musicista con sofisticate band quali Throbbing Gristle, Psychic Tv e fondatore con John Balance negli anni '80 della band sperimentale di musica post-industriale Coil. Proprio al compagno John Balance, deceduto nel 2004, è dedicata la serata. La proiezione del bellissimo "The Angelic Conversation" (1985) di Derek Jarman, più una video-installazione che un vero e proprio film, è sonorizzata dal progetto Threshold House Boys Choir, che – a dispetto del nome - è un lavoro solista: voci generate dal computer, che lentamente si srotolano davanti allo schermo onirico. Sono divenuti parte di questo progetto altri artisti di culto, e segnaliamo in particolare l'eclettico magnifico Ernesto Tomasini, qui in veste di lettore in perfetto equilibrio tra pathos e narrazione poetica dei 14 sonetti di Shakespeare che Jarman ha incastonato nel film. Qualche giorno dopo la movida spagnola in trasferta ci porta Alaska (al secolo Olvido Gara Jova), la Reina del Glam, cantante pop di fama nei paesi di lingua spagnola, attrice di spassose parodie, personaggio di spicco della Spagna "zapatera", ripercorrendone generazionalmente la carriera, svolta tutta nell'emulazione dei grandi modelli anglo-americani punk, new wave, pop elettronico. L'icona del gay pride madrileño dai capelli arancio sfida divertita i clichè sulle ipocrite norme di genere. Da Sodoma a Hollywood XXIII Gay Lesbian Bisexual Transgender Film Festival Torino 17-25 aprile 2008 Ambrosio Cinecafé Corso Vittorio Emanuele II, 52 – Torino Peter Christopherson, elettronica David Tibet, voce Ernesto Tomasini, voce Ivan Pavlov, elettronica Othon Mataragas, pianoforte --- Alaska