Le identità del Crm

Idee e tecnologia elettronica nella manifestazione "Identità e forme sonore" organizzata dal Cirm.

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Il Centro Ricerche Musicali di Roma, come sempre dinamico nel coniugare tecnologia elettronica e idea propositiva propone "Identità e forme sonore" che fa parte della più ampia manifestazione "Costruire identità?", organizzata con vari altri organismi culturali (tra i quali spiccano varie rappresentanze estere europee), e ruota attorno a due fuochi: l'installazione curata da Michelangelo Lupone, collocata nel complesso monumentale del S. Michele (dal 20/2 al 21/3), costruita attorno a risuonatori-superfici lignei giganti (i planofoni) che diffondono la musica di 18 inni europei, e già pensata per un'esposizione berlinese di modellini d'ambasciate; un concerto, per banda (sarà quella dell'Aeronautica diretta da Patrizio Esposito), solisti vocali (saranno Anna Clementi e Gabriëlle T. Mouhlen) ed elettronica, previsto all'appena riaperto Palladium (2/3, ore 21) con quattro prime assolute internazionali sul tema. Gli autori saranno Mauro Cardi ("Eikon", uno studio su quanto si annida negli interstizi propriamente musicali, e non solo emblematici, dell'inno nazionale), l'elvetico-irlandese John W. Brennan ("Equilibrio precario", l'incontro tra le due identità di una voce dal vivo e di suoni registrati), il francese Fabien Lévy ("Soliloqui sur la Marseillese", una meta-partitura che il computer genera in tempo reale ogni volta diversamente) e il tedesco Lutz Glandien ("E_U 15.x", frammenti di giornali che parlano delle difficoltà in cui versano gli stati europei).