Plettri a Vittorio Veneto

Decima edizione per le "Giornate Nazionali sul Mandolino e la Musica a Plettro"

News
classica
La pedemontana trevigiana ospiterà per il decimo anno consecutivo corsi e concerti dedicati agli strumenti a plettro: le "Giornate Nazionali sul Mandolino e la Musica a Plettro" si svolgeranno a Vittorio Veneto il 17 e il 18 ottobre presso l'Aula Magna del Seminario Vescovile di Ceneda. Il programma ruota ovviamente intorno allo strumento principe dei cordofoni a plettro, il mandolino, ma spazio verrà riservato anche al suo omologo spagnolo, la bandurria a 12 corde. Si aprirà infatti il 17 con l'orchestra spagnola "La Orden de La Terraza", con in programma musiche di Cardoso, Expósito, Blanco e Kuwahara; in scaletta anche la composizione del Maestro Luigi Salomon Trannsitino, vincitrice del concorso "Ciudad de Logroño".
Domenica 18 mattina spazio ai giovani: si esibiranno quattro gruppi musicali a plettro - il sestetto con mandolino di Minsk (Bielorussia), l'Ensemble Giovanile dell'Orchestra "Gino Neri" di Ferrara, l'Orchestra di mandolini di Skopje (Macedonia) ed i Giovani mandolinisti di Villa Celiera (Pescara).
Concerto di chiusura alle ore 17 dello stesso giorno: l'Orchestra dell'Istituto "Benedetti Michelangeli", direttore il maestro Albero Polesei, proporrà 'Musiche originali del '700 per mandolino, archi e basso continuo' con allievi delle classi di mandolino dei Conservatori di Napoli e Padova (in programma brani di Giuliano, Lamberti, Barella e Vivaldi). Una seconda parte vedrà invece l'Orchestra di mandolini "Skopje" della capitale macedone impegnata in un programma di musiche di Bach, Mandonico, Shuplevski, Toshevski, Hrisik e Kyuz.
L'ingresso ai concerti è gratuito. Informazioni sul sito della FMI.

Se hai letto questa news, ti potrebbero interessare anche

classica

Dal 21 settembre al 20 ottobre la XXIV edizione della manifestazione tra Parma, Busseto e Fidenza

classica

Auber, Massenet e Puccini con la regia di Arnaud Bernard

classica

La 43a edizione di Bologna Festival prosegue il 24 settembre con la rassegna Il Nuovo l’Antico l’Altrove