L'inverno jazz di Orvieto

Presentata ieri mattina, presso la Casa del Jazz di Roma, la diciassettesima edizione di Umbria Jazz Winter, appendice della kermesse estiva che si svolgerà dal 30 dicembre al 3 gennaio prossimi a Orvieto, una delle più affascinanti città storiche dell'Umbria. Renzo Arbore, parlando in qualità di presidente dell'Associazione Umbria Jazz, nel portare la propria recente testimonianza di come il jazz oltreoceano sia in generale sofferenza, ha evidenziato che l'Europa e l'Italia in particolare stanno invece vivendo un momento di grande interesse verso quest'espressione artistica, e ha ringraziato per la collaborazione Antonio Concina, prima sindaco della cittadina umbra a essere anche un musicista jazz. Il programma della rassegna, illustrato dal direttore artistico Carlo Pagnotta, vede quest'anno un minor numero di artisti italiani, "compensato" tuttavia dalla presenza di alcuni significativi nomi del panorama internazionale, dal duo di Jim Hall e Bill Frisell a John Scofiled, da Monty Alexander al Trio Rosenberg, che farà un omaggio alla musica di Django Reinhardt per i cento anni della nascita del chitarrista. Grazie a performance quali quella del Trio di Roma, quelle di John e Gerard Clayton, dei Funk Off o dei Cluster - ensemble vocale genovese che ha dato un saggio della propria bravura al termine della conferenza stampa - Orvieto si animerà tra la fine del vecchio e l'inizio del nuovo anno, dalla mattina fino a tarda notte, ospitando nelle sue architetture cinque giorni di grande jazz, nei quali turismo, cultura e musica si coniugheranno con un cartellone estremamente diversificato.(Giorgio Cerasoli)