Le "Visioni" di Stresa
Il festival dal 22 agosto
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"Amo i visionari, quelli che sanno ancora sognare e raccontare una storia": così Gianandrea Noseda, direttore artistico dello Stresa Festival, spiega il titolo "Visioni" per la quarantanovesima edizione delle Settimane Musicali che prenderanno il via il 22 agosto con Ashknezy (nella foto) sul podio della Sydney Symphony con pagine di Skrjabin e Beethoven. Prima, com'è tradizione, c'è la sezione "Meditazioni in musica" che il 30 luglio, nel suggestivo scenario dell'Eremo di Santa Caterina del Sasso ( al concerto si va in battello) propone le Suite per violoncello solo affidate quest'anno a Alban Gerhardt. Ospiti del festival: Mario Brunello ( 23/8), l'Orchestra of the Age of Enlightenment (24/8), Thomas Zehetmair per le sonate e partite di Bach (28/8), Welser Most con la Cleveland Orchestra (29/8). Il 4 settembre gli allievi della Accademia di Canto di Natale De Carolis interpreteranno in forma semiscenica "Il matrimonio segreto" di Cimarosa, l'Orchestra Giovanile Italianaè diretta da Andrea Battiitoni.Noseda dirigerà la European Union Youth Orchestra il 27 agosto, "Idomeneo" in forma semiscenica con Meli, Frittoli, Polverelli, Marianelli (2/9) e il concerto finale con la Stresa Festival Orchestra e il debutto di Leonidas Kavakos nel concerto per violino e orchestra di Sostakovic (5/9).
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