MiTo per il 150°

La quinta edizione del festival dal 3 al 22 settembre

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In anticipo rispetto al consueto, in perfetto timing con la campagna elettorale milanese, è stato presentato il quinto festival MiTo (3-22 settembre), che per il 2011 si annuncia nel solco della tradizionale festa tra le due città di Torino e Milano con circa 4000 artisti coinvolti, 48 nazioni per un totale di 200 concerti. Il tema-guida dell'edizione 2011, fin dal logo, sarà la celebrazione dei 150 anni dell'unità d'Italia, con la commissione a 13 diversi compositori (italiani e stranieri) di nuovi brani, l'esecuzione a Novara della Messa da Requiem per il re Carlo Alberto di Carlo Coccia e di cori risorgimentali e delle cinque giornate di Milano; a lato, per sottolineare quanto la musica italiana abbia influenzato il romanticismo russo, il rinnovo dell'invito a Yuri Temirkanov e i Filarmonici di San Pietroburgo per due serate (in replica sia a To che Mi) intitolate "Dalla Russia con amore". E a proposito di grandi direttori, l'inaugurazione del festival sarà affidata a Daniel Barenboim a Milano (Rossini, Mozart, Beethoven) e Gianandrea Noseda a Torino (Ottava sinfonia di Mahler), mentre Pierre Boulez dirigerà se stesso per la chiusura del festival. Come annunciato già un anno fa, il popolo di Haiti sarà al centro di un focus interamente a lui dedicato. Infine, oltre ai consueti numerosi appuntamenti con la musica barocca (particolarmente dedicati alla figura di Monteverdi, con l'esecuzione dell'Incoronazione di Poppea con l'ensemble La Venexiana a Milano), ci sarà ancora spazio per le musiche 'altre' (con performance di Diamanda Galas, Cristiano De Andrè, Franco Battiato, la Banda Osiris, il duo Bollani-Rava). (c.l.)

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