Sogno di una notte di mezza estate a Bologna

Una bella tre giorni dedicata alla scena musicale di Gent

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A Bologna arriva una compagine di musicisti di tutto rispetto, tra cui primeggia l'inestimabile Dick Van Der Harst, nome sconosciuto tra le nostre genti ma autore di uno dei progetti musicali più avvincenti degli anni zero, Banda Azufaifo, una compagine di fiati dove accanto agli strumenti usuali dell'organico bandistico compaiono tibia e tenora, strumenti a doppia ancia della tradizione musicale Cobla spagnola. Musica di impatto immediato, di grande raffinatezza e insieme di inaudita potenza sonora, attinge a piene mani dal Medioevo, dal Rinascimento, ma conosce tutti i segreti della musica di oggi. Ieri sera Dick van Der Harst (nella foto) col suo trio elettrico La Banda da Ganda (chitarra, basso e batteria) ha ricamato un'ora di progressive raffinato e anti retorico per concludere con una strepitosa cover di Purple Haze, complice una Cristina Zavalloni in splendida forma. Se non siete ancora partiti la festa continua per altre due notti, a Bologna, Botanique.
Marco Dalpane