Musica da camera a Palazzo Barberini

Il Rome Chamber Music Festival, la creatura romana del violinista americano Robert McDuffie è alla IX edizione (10 - 14 giugno). La grande novità è il trasferimento dalla sala integralmente affrescata (la Sistina del Manierismo romano) dell'Oratorio del Gonfalone, dall'eccellente acustica, al fastoso salone Pietro da Cortona di Palazzo Barberini, che grazie ai recenti restauri ha ritrovato il respiro ed il fasto dei tempi che furono ma, soprattutto, un'acustica ottima che si deve alle preziose tappezzerie della manifatture di San Leucio che lo foderano completamente. «Non vedo l'ora di dare il benvenuto ai nostri estimatori romani e al pubblico che proviene ogni anno da tutto il mondo nello straordinario Palazzo Barberini. Gli ambienti sublimi e l'ottima acustica lo rendono uno spazio perfetto per la musica da camera» esordisce Robert McDuffie. La nuova location non ospiterà solo i momenti aulici del festival, cioè i concerti, ma anche le prove aperte al pubblico così come le Master Class Missione Giovani, una delle peculiarità della manifestazione sin dagli albori. Infatti, si esibiranno all'interno della programmazione i migliori 17 under 26 selezionati nel mondo, che si confronteranno con artisti affermati. «8 sono allievi del Robert McDuffie Center for Strings dell'Università Mercer. Gli altri 9 sono stati selezionati in un concorso aperto a tutti, abbiamo ricevuto candidature da ogni parte del mondo ed abbiamo scelto i migliori video you tube presentati accompagnati dal curriculum e alcuni anche dalla segnalazione d'importanti maestri europei. E poi ci sarà il Concerto anteprima del Festival (7 giugno) a Palazzo Barberini in favore del FAI, Fondo Ambiente Italiano, che darà una borsa di studio a uno dei nostri talenti». conclude McDuffie. Franco Soda