Torino wagneriana

Regio: il 12 inaugura con "Der Fliegende Hollander"

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Terminata la registrazione di un cd verdiano con Rolando Villazon per la Deutsche Grammophon, il Teatro Regio di Torino si avvia all'inaugurazione della stagione 2012/2013 prevista per il 12 ottobre alle 20 con "Der Fliegende Hollander" (in diretta su radio3 Rai) nell'allestimento di Willy Decker che ha debuttato all'Opéra di Parigi nel 2000 e che viene proposto per la prima volta in Italia ( la regia è ripresa da Stefan Heinrichs ), sul podio Gianandrea Noseda, direttore musicale del teatro torinese, al suo primo Wagner in Italia, con le voci di Mark S. Doss (L'Olandese) e Adrianne Pieczonka (Senta, entrambi nella foto con Noseda). Il titolo inaugurale è realizzato in partnership con Intesa Sanpaolo. "Prima dell'inizio di questa stagione voglio fare dei ringraziamenti - ha esordito il sovrintendente Walter Vergnano- Innanzitutto ai dipendenti del Regio che lavorano con l'orgoglio di appartenere a questo teatro e con la passione che determina la qualità del loro lavoro. Poi il nostro pubblico che anche in un momento di difficoltà economica sceglie di investire in cultura. I contributi di Stato, Regione e Comune sono fondamentali per un teatro lirico e nonostante continuino a calare (nel 2011 erano il 64% del nostro budget, nel 2012 si sono ridotti al 59%) siamo riusciti a fare un bellissimo cartellone, ma abbiamo raggiunto il limite, altri tagli metterebbero a rischio la struttura e diventerebbe un serio problema. Ringrazio il sostegno dei privati e i soci fondatori e mi piace sottolineare che nel 2011 le nostre entare erano il 36% del bilancio, nel 2012 siamo arrivati al 41%: cinque punti in più per quanto riguarda l'autofinanziamento mi sembrano un ottimo risultato. Guardo il meraviglioso cartellone della Scala e come italiano ne sono orgogliosissimo, ma se mi metto a fare "il ragioniere" considero che la Scala fa 12 titoli e 90 recite, noi 11 titoli con 83 recite, solo che il nostro personale è 1/3 di quello della Scala. E concludo ringraziando Gianandrea Noseda, il nostro direttore musicale che ha la capacità di non far vedere le difficoltà che stiamo affrontando".

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