Tell a Pesaro

Mariotti e Vick firmano "Guglielmo Tell"

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Sarà L'Italiana in Algeri ad inaugurare il 10 agosto il Rossini Opera Festival. Per il secondo anno consecutivo l'onore dell'inaugurazione spetta al regista Davide Livermore. Per il direttore José Ramon Encinar, conosciuto soprattutto come compositore e interprete di musica contemporanea, è il debutto pesarese, mentre sono ospiti abituali del festival i tre protagonisti, Anna Goryachova, Yijie Shi e Alex Esposito. L'evento del 2003 sarà però Guillaume Tell, finora rappresentato soltanto un'altra volta al festival, nel 1995. A portarlo sull'ampio palcoscenico dell'Adriatic Arena sarà Graham Vick con i suoi fidi collaboratori Paul Brown (scenografo e costumista) e Ron Howell (coreografo). Sotto la direzione di Michele Mariotti (nella foto), pesarese con marchio rossiniano doc, canteranno Nicola Alaimo, Marina Rebeka e Veronica Simeoni. Nell'impervia parte di Arnold debutterà Juan Diego Florez, che - ci si può scommettere - già sta facendo sognare i più affezionati frequentatori del festival, di cui il tenore peruviano è da sempre il beniamino. Il terzo spettacolo è L'occasione fa il ladro, una ripresa dello storico allestimento di Jean-Pierre Ponnelle del 1987. Canteranno Elena Tsallagova, Enea Scala, Roberto De Candia e Paolo Bordogna, diretti da Yi-Chen Lin, che due anni fa aveva diretto a Pesaro Il viaggio a Reims: ora a rilevarlo sul podio di questa "cantata scenica" sarà Daniel Smith, mentre in palcoscenico si vedranno, come da tradizione, i giovani cantanti dell'Accademia Rossiniana. La donna del lago, diretta da Alberto Zedda in forma di concerto, chiuderà il festival il 23 agosto. Il programma è completato da quattro concerti di canto (Michael Spyres, Celso Abelo, Yijie Shi e Marina Rebeka) e da due serate con i Péchés de viellesse, eseguiti al pianoforte da Bruno Canino. Per il 2014 sono annunciati Armida in una nuova produzione di Luca Ronconi e Demetrio e Polibio nella nuova edizione critica della Fondazione Rossini.
Mauro Mariani

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