Gli omaggi di Contemporanea

Roma: al Parco della Musica dal 20 ottobre

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Si inaugurerà il 20 ottobre con un evento dedicato a Berio e Nono la stagione 2013/14 di Contemporanea, ciclo che al Parco della Musica (Contempornea) è ormai giunto alla sua VIII edizione. Il concerto, intitolato "Il suono sospeso", incentrato sull'avanguardia e lo sperimentalismo negli anni '60, presenterà due capolavori di questi compositori, ovvero Laborintus II e A floresta é jovem e cheja de vida: per il primo ci sarà la voce di Angelo Guglielmi, uno dei fondatori del Gruppo 63, insieme a Edoardo Sanguineti cui lo stesso Laborintus II è legato. Quest'anno il tema di Contemporanea sarà una serie di omaggi, come ci spiega Oscar Pizzo (nella foto), curatore della stagione. «Dopo otto anni siamo in grado di fare degli omaggi, cosa che di solito in una stagione si propone quando la stessa è molto più consolidata. Ugualmente abbiamo deciso, con coraggio, di adottare questo criterio: oltre al concerto iniziale anche il secondo (3/11) sarà dedicato al Gruppo 63, col lavoro presentato a Palermo in quell'anno per l'inaugurazione dello stesso gruppo, Die Schachtel di Franco Evangelisti, che eseguiremo integralmente insieme a un pezzo di Salvatore Sciarrino, Aspern Suite, che proprio con Evangelisti ha studiato. Segnalo anche il successivo omaggio a Fernand Léger, con la proiezione del Ballet Mécanique e l'esecuzione delle musiche originali di George Antheil e Michael Nyman. La particolarità è che seguiremo fedelmente le indicazioni di Antheil, quindi porteremo in palcoscenico due aerei come previsto nella partitura. Nello stesso concerto ci sarà la prima esecuzione in Italia del recente pezzo di Steve Reich scritto sulle musiche dei Radiohead, Radio Rewrite, anche qui restando ancora sul tema della meccanicità che caratterizza le macchine volanti volute da Antheil». Le precedenti edizioni di Contemporanea si sono più volte contraddistinte per eventi molto particolari: oltre agli aerei, ci saranno altre sorprese per il pubblico romano? «A gennaio proporremo una nuova versione di un'opera di Emanuele Casale, Conversazione con Noam Chomsky , la particolarità è che per l'occasione avremo lo stesso Chomsky, cui è dedicato il concerto, impegnato a interpretare se stesso. Il mese successivo avremo un omaggio a Horatiu Radulescu, del quale sarà eseguito il Quartetto op. 33 Infinite to be cannot be infinite.. Si tratta di un brano spettralista per nove quartetti d'archi, che di solito viene eseguito usando il nastro, noi lo proporremo dal vivo col Quartetto Arditti al centro del palcoscenico e gli altri quartetti intorno. Ma sia chiaro che Contemporanea non punta solo alle particolarità ma soprattutto a far conoscere la musica più bella dei nostri giorni: per esempio a marzo proporremo Miserere di Arvo Pärt, insieme al Coro dell'Accademia di Santa Cecilia, e The Little Match Girl Passion di David Lang, un brano che non esito a definire un capolavoro».
Giorgio Cerasoli

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