Concerti al Castello Caetani
Sermoneta: il Festival Pontino dal 30 giugno
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Martedì 30 giugno nella splendida cornice del Castello Caetani di Sermoneta inizia il 51° Festival Pontino. L'inaugurazione avviene - com'è tradizione di questo festival, sempre molto attento alla musica del nostro tempo - con gli Incontri di Musica Contemporanea: il 30 la musica italiana da Dallapiccola ad oggi, l'1 e il 2 luglio la giovane musica europea, il 3 un omaggio a Luis de Pablo, presidente onorario del festival. Protagonisti dei concerti del 4 e il 5 sono due solisti dell'Orchestra dell'Accademia di Santa Cecilia: il violoncellista Luigi Piovano (in questo caso nelle vesti di direttore degli Archi di Santa Cecilia, nella foto) eseguirà due Serenate di Dvorak e Ciajkovskij, mentre il clarinettista Alessandro Carbonare presenta con il suo trio un variegato programma novecentesco. Si prosegue fino al 3 agosto, a Sermoneta e in altre location di rara suggestione, come l'abbazia cistercense di Fossanova e il palazzo baronale di Fondi. Da segalare i concerti di un'illustre pianista quale Elisso Virsaladze (Mozart, Beethoven e Chopin, il 12 luglio), di Roberto Gatto col suo Perfect Trio (il 18) e del soprano Valentina Coladonato, che con la pianista Luisa Prayer esegue un programma intitolato "Anima Mundi" (composizioni di Ravel, Respighi, Weill, Poulenc, Britten, Rodrigo e Berio, ispirate alla musica popolare del mondo intero, il 19). Ancora: il 25 luglio il giovane e lanciatissimo duo formato dalle sorelle Natascia e Raffaella Gazzana, violino e pinaoforte; il 26 un concerto interamente brahmsiano con Mariana Sirbu (violino), Bruno Giuranna (viola), Clara Dutto e Linda Di Carlo (pianoforti); il 27 il ventottenne pianista russo Vitaly Pisarenko, vincitore del concorso Liszt di Utrecht; il 29 la "Concerto JuniOrchestra" dell'Accademia di Santa Cecilia. Il festival si conclude con due concerti (1 e 2 agosto) della Camerata du Leman con la partecipazione di Roberto Prosseda, che suonerà il Concerto n. 5 "Imperatore" di Beethoven e - insieme a Fabrizio von Arx - il Doppio concerto per violino e pianoforte di Mendelssohn. Molte e interessanti le manifestazioni di contorno, tra cui il workshop della classe di composizione di Alessandro Solbiati e la serie "Giovani artisti dal mondo", a cura degli illustri docenti - tra loro Elisso Virsaladze, Bruno Giuranna, Franco Petracchi - dei corsi di perfezionamento che si svolgono a Sermoneta parallelamente al festival.
m.m.
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