Firenze suona contemporanea

La rassegna dal 9 settembre

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L'ottava edizione di Firenze Suona Contemporanea (9 - 22 settembre, dodici eventi), diramandosi dal cortile del Bargello ad altri spazi cittadini come il Museo del Novecento, propone nuovamente le alchimie musicali -visuali che caratterizzano il festival di Andrea Cavallari e Luisa Valeria Carpignano. Il tema, introdotto il 9 settembre dalla conferenza "Ninfe sfuggenti" dello storico dell'arte Georges Didi-Huberman, è quanto mai stimolante per Firenze: "Aprire Venere", e cioè come riappropriarsi dall'interno di creazioni anche degradate nell'immaginario turistico, per tornare ad una piena integrazione fra tradizione e contemporaneità. Segnaliamo alcuni eventi: la grande installazione di Jannis Kounellis avente per ombelico il pozzo al centro del cortile medievale del Bargello, inaugurata il 9 con il concerto di Michele Marasco e Ciro Longobardi, musiche di Giacinto Scelsi; al Museo del Novecento dall'11 i "Passi" sugli specchi di Alfredo Pirri, nati nel 2003 e più volte ripresi, ma stavolta commentati dalla musica elettroacustica processata dal vivo del grande Alvin Curran (per la prima volta, se non ci inganna la memoria, a Firenze); il 13 settembre alle Murate "An Experiment with Time", ossia, allo stato attuale dei lavori, il progetto Ircam per video e musica elettronica di Daniele Ghisi ispirato al romanzo di John W. Dunne. Si riapre il capitolo del passato in modi diversi, ad esempio mescolando il repertorio polifonico spagnolo del Siglo de Oro a pagine di autori contemporanei, come nel concerto nella basilica di S. Miniato al Monte del complesso Nordic Voices, il 14 settembre, o con la reinvenzione musicale e scenica di Andrea Cavallari della "Winterreise", in collaborazione con Kammeroper Frankfurt, 20 settembre. Molte le coproduzioni, le prime italiane e assolute, le novità di compositori giovani e giovanissimi, programma completo Firenze

Elisabetta Torselli

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