L'Osn Rai a Pesaro
Sarò l'orchestra del Rof per tre anni
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Il Rossini Opera Festival diventa la casa estiva dell'Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai. Sarà infatti il complesso che ha sede a Torino, la nuova orchestra principale del Rof per i prossimi tre anni. Così presenta l’accordo la Sovrintendente dell’Orchestra Rai Paola Carruba: «Siamo particolarmente felici di questa nuova collaborazione con uno dei più prestigiosi festival italiani e internazionali. La partecipazione è nata inizialmente per alcuni concerti nelle edizioni 2018 e 2019. Più recentemente si è creata la possibilità di partecipare al ROF sin da quest’anno, e come orchestra principale. È nato così un nuovo accordo per un progetto più articolato e pluriennale. L’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai è nota per la sua versatilità, che le consente di passare con disinvoltura dal grande repertorio sinfonico alla musica contemporanea, toccando anche la musica da camera e naturalmente l’opera, che proponiamo con regolarità nelle nostre stagioni, o in appuntamenti speciali come sono stati La traviata a Parigi, Rigoletto a Mantova e La Cenerentola a Torino, trasmesse in diretta in mondovisione. Il Rossini Opera Festival rappresenta quindi una nuova importante occasione per misurarci con il repertorio operistico e con la produzione di un compositore per il quale l’orchestra, insieme alle voci, svolge un ruolo altamente significativo. Oltre ai titoli operistici, l’OSN Rai sarà chiamata ogni anno a interpretare i grandi capolavori sinfonico-corali di Rossini, a partire dallo Stabat Mater che concluderà l’edizione di quest’anno».
Il Sovrintendente del Festival Gianfranco Mariotti afferma: «Siamo molto soddisfatti della nuova intesa con una delle più importanti orchestre italiane di livello internazionale, e lo siamo in particolare per il significato strategico che sia noi che la Rai attribuiamo al fatto che l’accordo sarà poliennale. Partiamo quindi da una solida base di obiettivi chiari e condivisi. Al ROF 2017 l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai sarà impegnata in tre produzioni: Le siège de Corinthe, prima assoluta in edizione critica diretta da Roberto Abbado e messa in scena da La Fura dels Baus, che inaugurerà il Festival il 10 agosto; La pietra del paragone, riallestimento della produzione del ROF 2002 diretta da Daniele Rustioni e firmata da Pier Luigi Pizzi, in scena dall’11 agosto; lo Stabat Mater che chiuderà il Festival il 22 agosto, nuovamente con Daniele Rustioni sul podio».
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